Multe, Locchi (PdL): "Altro che buonismo, questa amministrazione ha adottato il metodo multa a getto continuo'"
“In data 23 novembre, il Comandante dei Vigili, Dott. Massimo Ancillotti, ha risposto alla mia interrogazione del 28.10.2010 nella quale chiedevo delucidazioni sulle multe elevate la notte tra il 26 ed il 27 ottobre, nella zona del Viale Bassi, in concomitanza dell’incontro di calcio Fiorentina – Empoli di Coppa Italia.
I cittadini della zona, in particolare, contestavano il fatto che ormai dal febbraio 2010, era stato comunicato (anche tramite l’organo di informazione dei quartieri) che nel caso di partite allo Stadio Franchi nei giorni di pulizia delle strade della zona, le multe sarebbero state sospese. I cittadini, nel particolare della partita in oggetto, nel pomeriggio del giorno 26 ottobre, scrupolosamente si accertarono della cosa telefonando sia a Quadrifoglio sia andando di persona al comando della Municipale del Campo di Marte dove il Vigile di turno rispose testualmente: “tranquilli, come sempre in questi casi, niente multe”.
Viceversa, e con grande stupore, nella nottata ben 300 multe vennero scritte ed affisse sui parabrezza delle auto della zona soggetta a pulizia stradale.
Da qui le tantissime contestazioni degli sconcertati cittadini e la mia interrogazione.
Nel frattempo, visto che questo episodio è stato di attualità per molto tempo e in diverse occasioni i quotidiani ci sono tornati sopra, ho avuto anche modo di leggere con stupore che lo stesso Comandante dei Vigili un paio di settimane fa ebbe modo di dire che le multe, in quell’occasione, erano state fatte solo alle auto parcheggiate in maniera non giusta e non perché c’era la pulizia stradale. Insomma, si è parlato tanto ed in tantimodi di questo episodio particolare.
Ed ecco che, finalmente, ho potuto leggere la tanto agognata risposta da parte di Ancillotti il quale, questa volta in maniera ufficiale, mi spiega che non esiste nessuna deroga anche in presenza di partite di calcio nei giorni di pulizia e che le multe comminate avevano ragione di essere fatte. Chiosando che saranno eventualmente annullate solo tramite ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.
Ritengo questa, una spiegazione asettica e chirurgica che serve solo a lavarsi le mani da una situazione spinosa che non fa altro che confermare come l’Amministrazione Comunale attuale abbia, contro ogniproclama e buon proposito, impostato un’azione continua di ‘multa a getto continuo’, non in un’ottica istruttiva ma esclusivamente atta a fare facile cassa.
E non solo questo episodio ci indica in maniera decisa questa direzione: nella zona di Via Aretina (Giolitti) la pulizia avviene nel mattino di un giorno della settimana ed i cartelli indicano il divieto di sosta fino ad un’ora ben chiara della mattina stessa. Ma il brutto avviene quando gli automobilisti tornano a parcheggiare finita la pulizia senza (come logicavuole e come la difficoltà di parcheggio impone…) attendere la scadenza dell’ora. Ed è in quel momento che passa la Municipale a sanzionare i cittadini che ‘irresponsabilmente’ hanno parcheggiato nelle vie appena pulite! Non viene usata la logica, viene adottata solo una rigida applicazione delle regole.
Intorno al Liceo Rodolico ed al Polimoda (500 ragazzi circa), in Via Baldovinetti, i Vigili spesso intervengono a mezza mattina per multare i motorini fuori dagli spazi quando di parcheggi dedicati agli stessi ce ne sono solo una cinquantina…
E così che l’Amministrazione ha dunque pensato di fare per ripianare ogni debito di bilancio?Almeno ammettiamolo, sarebbe meglio. Lo si dica chiaramente che è un momento di difficoltà e che non ci sarà indulgenza per nulla e nessuno. Se lo si ammette, almeno lo si sa e ci prepariamo. Ma non facciamo i grandi discorsi stile ‘ridurremo le multe’, non instilliamo questo falso clima del ‘vogliamoci bene’ che siamo tutti fiorentini sulla stessa barca, che l’Amministrazione ascolta e viene incontro alle problematiche della città, perché non è così. Nessuna Amministrazione ha mai fatto tante multe come quella attuale. Tutto il resto è demagogia”.
(fdr)