Maltempo. Grassi (gruppo Spini): "Le dichiarazioni del sindaco di oggi sono le stesse dell'anno scorso. Ci aspettavamo le scuse alla città"
“L’allarme meteo della Regione Toscana parlava chiaro, già il 16 dicembre, almeno 15 cm di neve nelle zone pianeggianti e numerosi cittadini, ci hanno segnalato, che avevano chiesto spiegazioni al Sindaco tramite Facebook: la informazione ai fiorentini è stato un primo grande problema su cui il Comune ha toppato totalmente". Lo afferma il consigliere comunale Tommaso Grassi. “Durante la nevicata la gestione di Quadrifoglio e di ATAF sono state profondamente definicitarie e non è accettabile che i mezzi spalaneve e spargisale fossero, mentre iniziava a nevicare, all’interno degli stabilimenti di Via Baccio da Montelupo e che i mezzi di ATAF avrebbero dovuto far ritorno al deposito per montare le catene da neve. Un duro colpo è stato scoprire che il sale è stato acquistato alle ore 12,41 del 17 dicembre quando la nevicata è iniziata: una beffa che testimonia quanto il Comune abbia sottovalutato l’evento nevoso. Un ulteriore fallimento che smentisce gli annunci dello stesso Sindaco del dicembre 2009 quando parlava di voler riformulare la macchina operativa del Comune e della Protezione Civile nei casi di emergenza. Ed anche dopo la nevicata poco è migliorato e per far ritornare la situazione alla normalità è stato necessario far trascorrere diverse ore: a causa di ATAF e di Quadrifoglio i cittadini fiorentini sono stati costretti a brancolare nella Città vuota e coperta dalla neve. Ed anche stamani alcune zone della città, come San Gaggio, il Galluzzo e del Poggetto erano ancora difficilmente raggiungibili ai mezzi privati e pubblici, e infine la tramvia anche stamani era ferma. Avremmo quindi voluto sentire le scuse del Sindaco oggi durante il consiglio comunale e non prendere impegni, anche interessanti, per il futuro come il ‘piano emergenza neve’, scopiazzato dal Sindaco dai Comuni di Lecco e Bastia Umbra: come può esser preso sul serio un Sindaco che anche lo scorso anno aveva detto che si sarebbe superato la difficoltà evidenziate modificando l’assetto organizzativo delle strutture ? Anche noi abbiamo le nostre proposte e le confronteremo con quelle dell’Amministrazione: non ci sottrarremo mai al confronto e alla discussione. Un ultimo pensiero – conclude Grassi – va non solo a chi ha lavorato oltre i turni nelle scuole, negli ospedali e nelle Forze dell’Ordine, e a chi ha rappresentato i tanti volontari che si sono attivati, ma anche a coloro che con codice giallo hanno dovuto percorrere lo scivolo del CTO a piedi tra la neve, oppure Massimo che è rimasto sulla rampa d’accesso a Firenze 20 ore, oppure Patrizia che disabile è rimasta bloccata a casa stamani, oppure chi ha subito la beffa di vedere sotto la propria finestra passare una spalaneve ma con la lama alzata e a tutti gli altri che hanno subito forti disagi. Visto che non lo ha fatto il Sindaco lo facciamo noi e chiediamo a tutti loro scusa.” (lb)