Multiplex, De Zordo: "Perché non una sala da trecento posti?"

"Non sarebbe la soluzione giusta alle esigenze dei residenti di San Donato?"

Questo l’intervento della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo

“La ormai quasi decennale storia del Multiplex di Novoli si arricchisce sempre di nuovi elementi.
Dopo le parole durissime che pronunciò l’anno scorso il Sindaco in Consiglio comunale contro l’ipotizzata apertura per scongiurare ‘la morte definitiva di molti altri esercizi cinema’ è sembrata emergere una posizione più possibilista da parte dell’amministrazione comunale.
I residenti dal canto loro, preoccupati delle condizioni di vivibilità della zona, premono a gran voce perché si apra questo multiplex: con questa richiesta prescindono però completamente dai vincoli legislativi esistenti e dalle posizioni che la Giunta Regionale ha assunto sulla materia per ripristinare un minimo di efficacia e di razionalità nella distribuzione di sale sul territorio.
Non è qui il caso di ripetere perché il modello ‘americano’ non rappresenti una strada da continuare a perseguire, come recentemente sostenuto anche da Turiddo Campaini, presidente della Coop; né ricordare le conseguenze nefaste che si produrrebbero per i quartieri dove le sale sarebbero costrette a tirar giù i battenti.
Perché allora l’Immobiliare Novoli non apre una sala da 300 posti, che non è soggetta ad autorizzazione regionale, e non inaugura il centro commerciale e la palestra? Non sarebbe questa una valida soluzione alle istanze pubblicamente espresse anche dal portavoce del comitato Viverenovoli? Oppure tutto ciò è strumentalizzato da chi vorrebbe portare a compimento una speculazione edilizia connotata da numerose illegittimità che hanno portato ad un sequestro ad opera della Magistratura e ad un processo penale per presunte violazioni edilizie che si aprirà venerdì prossimo? O, ancora, gli impegni presi per la gestione con Medusa del cav.Berlusconi, e ora con l'affine The Space Cinema, non lo consentono?”.

(fdr)