Sas, Torselli (PdL): "Il PD nega la commissione di indagine su SaS"
“Sono sconcertato e allibito dalla decisione del Partito Democratico di votare contro la mia richiesta di istituire una Commissione di Indagine su alcuni concorsi svoltisi all’interno di SaS e su come la direzione dell’azienda gestisce i rapporti di lavoro con i propri dipendenti. Dopo aver chiesto ed ottenuto per ben tre sedute di rimandare il voto sulla richiesta della Commissione di Indagine, oggi il PD ha finalmente gettato la maschera: su SaSe sulla gestione della stessa da parte del Direttore Generale (nomina effettuata dal Sindaco Renzi e rinnovata poco più di un mese fa) non si deve indagare. Evviva la trasparenza! Evviva la chiarezza!”. Questo il commento del consigliere del PdL Francesco Torselli che da tempo aveva richiesto una Commissione di Indagine su alcuni concorsi riservati al personale interno di SaS ed in particolare su quello che ha visto risultare vincitrice proprio la figlia del Direttore Generale dell’azienda.
“Senza accusare nessuno e senza gridare preventivamente ad alcuno scandalo – spiega Torselli – avevo semplicemente chiesto la possibilità di indagare sulle modalità dei concorsi svolti in SaS e su come la società gestisce i rapporti coi propri dipendenti, anche alla luce di ‘strani’ licenziamenti avvenuti negli ultimi mesi e di quelli che, purtroppo, paiono delinearsi all’orizzonte, ritenendo la trasparenza nella gestione della cosa pubblica un dovere ancor prima che un valore importante. Ma a quanto pare, per qualcuno, non è così ed oggi PD e SEL ci hanno fatto capire che in questa città, su certe cose, non è consentito neppure indagare. Su come viene gestita SaS, società che ricordiamo essere di proprietà al 100% del Comune di Firenze, non si può richiedere chiarezza. Sull’operato di certi soggetti scelti e nominati dall'amministrazione comunale di sinistra non si possono fare troppe domande. Proprio un bell'esempio di politica fatta ‘a Viso Aperto’ tanto per riprendere uno slogan caro al nostro primo cittadino”.
“Del resto è la storia politica della nostra città ad andare in questa direzione. Non ci scordiamo che negli anni scorsi il PD si opponeva anche alle prime richieste di chiarezza e di trasparenza, che proprio dai banchi dell’opposizione, si levavano nei confronti dell’urbanistica cittadina e di ‘Quadra’; eppure tutti sappiamo come è andata a finire la storia. Senza voler assolutamente azzardare paragoni, da oggi una cosa appare chiara: di fronte a dei dubbi sollevati dal sottoscritto su alcune vicende accadute in SaS, la sinistra ha negato ogni possibilità di approfondire la questione, difendendo a spada tratta quella nomenclatura da lei creata, senza intendere ragioni. Non nascondo la mia tristezza di fronte a questo tipo di gestione del potere – commenta ancora l’esponente del Popolo della Libertà a Palazzo Vecchio – ma mi dispiace ancora di più per chi ha perso il lavoro senza ricevere alcuna motivazione plausibile, per chi oggi rischia di perderlo e per tutti coloro che hanno assistito passivamente allo svolgimento di questi concorsi interni sui quali restano vivi dei dubbi in fatto di chiarezza e di trasparenza”.
“Nel criticare e condannare l’atteggiamento ostruzionistico e fintamente aperto al dialogo del PD – conclude Torselli – mi sento comunque di ringraziare la collega Stefania Collesei e non certo per il voto di astensione sulla proposta di istituire la Commissione di Indagine su SaS, quanto per l’effettiva disponibilità a superare le divisioni ideali e politiche ogni qualvolta ci si trovi di fronte a problematiche reali dei lavoratori. Detto questo continuerò ad indagare su come si gestiscono i rapporti coi lavoratori all’interno di SaS avvalendomi degli strumenti istituzionali che mi sono comunque messi a disposizione, fin quando non riterrò di aver effettivamente fatto chiarezza”.
(fdr)