Piano strutturale, il Gruppo PdL: "Siamo l'unica opposizione al centrosinistra delle chiacchiere guidato da Renzi"

"Fli, Lega Nord e Udc plaudono al centrosinistra dimenticandosi degli elettori che li hanno eletti per portare avanti una opposizione seria e coerente"

“Il voto sul Piano strutturale ha evidenziato ciò che già era chiaro agli occhi di tutti i fiorentini: il PdL è l'unica forza di opposizione seria e coerente alla politica degli annunci e delle chiacchiere del Sindaco Renzi e della sinistra”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del gruppo PdL dopo il voto sul Piano strutturale avvenuto ieri dopo una lunga seduta conclusasi ben oltre la mezzanotte.
“Il Sindaco è riuscito a portare a casa non solo il Piano Strutturale, ma anche il voto positivo di Valdo Spini e il plauso, sancito con un voto di astensione, della Lega, di Fli e dell'Udc che evidentemente si sono già dimenticati dei voti dei tanti cittadini che li hanno scelti per essere alternativa al centrosinistra”.
“Riteniamo di una gravità assoluta il voto di chi siede nei banchi del Consiglio Comunale dopo essere stato eletto con i voti del PdL, e che non solo non ha avuto la dignità di dimettersi, ma ha perfino deciso di allinearsi, su un atto tutto politico quale è il Piano Strutturale, sulle posizioni della sinistra – hanno aggiunto i consiglieri –.Una sinistra che ancora una volta ha deciso di bocciare per partito preso gli oltre 100 emendamenti proposti dal PdL, come già era successo in sede di approvazione del bilancio. Purtroppo non ci stupiamo più di nulla: del resto quello che è accaduto ieri è l'inevitabile conseguenza di scelte dettate non più da una logica di servizio al bene comune, ma da interessi di parte e di poltrone. E così, allo scoccar della mezzanotte, finito l'incantesimo, i consiglieri della Lega, di Fli e dell'Udc si sono trasformati in convinti sostenitori del Sindaco Renzi, senza mostrare alcuna remora né vergogna nei confronti dei tanti fiorentini che credono ancora in una politica fatta di coerenza, responsabilità e lealtà”.
“Ma a Firenze esiste comunque una forza politica alternativa a questa sinistra: una realtà coerente con le proprie idee, con i propri principi e i propri elettori: un partito capace di proporre soluzioni alternative e utili al bene di tutti. Una realtà, il PdL, in grado di proporre e portare avanti con fermezza e passione valori e programmi non negoziabili, realmente alternativi alla sinistra e ad una politica di chiacchiere e di false promesse che ha trovato in Renzi il suo più degno rappresentate” hanno concluso gli esponenti del Popolo della Libertà.

(fdr)