Piano strutturale, Fittante (IdV): "Dall'astensione all'approvazione. Un atto di fiducia al Sindaco
“Il mio voto favorevole al Piano strutturale è un atto di fiducia verso il Sindaco convinto che saprà garantire la città di Firenze e mantenere quanto promesso. Naturalmente come Gruppo Idv e come Consigliere Comunale saremo vigili nell’interesse della città e dei cittadini”. E’ quanto ha sostenuto Giovanni Fittante (Idv) durante il suo intervento. Nel suo intervento il Consigliere Fittante ha sottolineato come condivisibili le scelte strategiche del Sindaco relativamente al Piano strutturale nella parte in cui parla di Volumi zero, di una nuova cultura del progettare e del costruire capace di ridurre i consumi degli edifici e ridare qualità urbana; di riqualificazione e recupero di alcuni immobili storici lasciati da troppi anni al degrado quali l’Ex Meccanotessile, Sant’Orsola, la Mercafir, l’ex Manifattura Tabacchi.Qualche mese fa - ha proseguito Fittante - mi sono spinto oltre proponendo in una Mozione, approvata in Consiglio nel Febbraio 2010, che la nostra amministrazione richiedesse al Governo la cessione gratuita dei Siti di proprietà del Demanio e del Ministero della Difesa presenti nel Comune di Firenze per farne un utilizzo appropriato con finalità di interesse pubblico da concordare con il Governo stesso”. Oltre al recupero dei contenitori dismessi Fittante ha anche spiegato l’importanza strategica della visione metropolitana della città, chiedendo al Sindaco un ulteriore passo in avanti su questo tema che era già nel programma elettorale del 95 dell’allora candidato Primicerio e che purtroppo ancora siamo lontani dall’aver realizzata. A tal proposito Fittante ha proposto la creazione di una “Agenzia Metropolitana per la Mobilità” che sia: 1) luogo di pianificazione metropolitana, sovraordinata ai soggetti che oggi gestiscono ed elaborano strategie del trasporto e della sosta (Assessorati alla Mobilità e traffico dei vari Comuni, Società di trasporto pubblico, di gestione della sosta, etc.), che indirizzi e prescriva le scelte nel campo della Mobilità sostenibile; 2) un reale strumento di coordinamento di tutti i comuni dell’Area Metropolitana con l’obiettivo di pianificare gli interventi sulla mobilità ed il traffico in modo concordato e sulla base dei dati dei flussi del traffico in entrata e in uscita da Firenze ma, soprattutto, in tutta l’Area Metropolitana; 3) luogo di analisi e di organizzazione dell’offerta di trasporto pubblico; 4) luogo di elaborazione di strategie che interagiscano sul rapporto possibile tra domanda e offerta di trasporto, con la promozione di ulteriori strumenti alternativi, come ad esempio il Car-sharing, il car-pooling ed altri strumenti innovativi alternativi al trasporto pubblico.
Il Consigliere Fittante ha poi espresso alcune perplessità circa la TAV, sia sulla scelta complessiva che sulle modalità di attuazione, augurandosi che l’Amministrazione Comunale vigili su tale scelta con attenzione e puntualità. Fittante ha poi ha tracciato le linea guida di una sicura e possibile mobilità ciclabile attraverso la creazione di nuove piste ciclabili protette realizzando un corridoio in sicurezza che vada da nord a Sud e da Est ad Ovest per dare la certezza e la sicurezza necessarie per l’attraversamento della città a chi voglia utilizzare questo importante mezzo ecologico, del tutto compatibile con le distanze interne alla cerchia urbana. A tal proposito ha parlato di Firenze che dovrebbe divenire città più elettrica d’Italia attraverso l’acquisto di 500 bussini elettrici, di 1000 biciclette elettriche e 5000 normali e di 500 motorini elettrici oltre alla concessione di contributi per la conversione dei veicoli pubblici a metano e incentivando il car-Sharing. Circa i parcheggi ed il problema della sosta Fittante ha parlato della riduzione dell’uso degli stalli blu nelle zone periferiche della città dove viene vissuto, oltre come una inaccettabile “gabella”, anche come un ulteriore aggravamento delle condizioni di vivibilità. Ma soprattutto della necessità di realizzare i parcheggi scambiatori che ad oggi, purtroppo sono stati un fallimento in quanto non realizzati o non ben gestiti e lasciati abbandonati a se stessi. Circa le nuove linee della Tramvia Fittante ha proposto, anche in virtù dei disagi già vissuti dai cittadini con la negativa esperienza della Linea 1, di dare vita ad una apposita Commissione Consiliare con poteri di controllo sull’iter dei lavori delle Linee 2, 3. In alternativa di dare poteri di controllo alle Commissioni già interessate della materia, ovvero la Commissione Mobilità e la Commissione Qualità Urbana, decoro e Protezione Civile. Altro tema toccato da Fittante nel suo intervento è stato quello del Verde pubblico. Secondo il Consigliere dell’IDV occorre affermare con forza l’importanza del verde pubblico come bene fondamentale e di interesse pubblico oltre che decisivo per la salute e la vita dei cittadini, ovvero il riconoscimento della molteplicità delle funzioni degli alberi: estetica, educativa, per la conservazione della biodiversità, climatizzazione, protezione da rumore e dal vento, controllo dell’inquinamento atmosferico. Utilizzo in modo più esteso possibile della legge regionale di tutela degli alberi monumentali. Riaffermazione, quindi, della manutenzione ordinaria come fattore decisivo della salvaguardia del verde urbano, con un piano della gestione del verde che riordini le attuali competenze troppo frammentarie e parcelizzate. Fittante ha poi proseguito il suo intervento puntando su un nuovo modo di pensare l’edilizia pubblica e sull’importanza di puntare sull’housing sociale attraverso il recupero di ex caserme e dei tanti contenitori dismessi, ovvero una politica residenziale pubblica che migliori le condizione delle persone che, per ragioni economiche o per l’assenza di un’offerta adeguata, non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo, inserendole in contesti abitativi che non siano solo case, ma che siano luoghi che favoriscono relazioni umane ed aumentino la qualità della vita, quindi contesti abitativi che prevedano servizi qualificati ed adeguato verde pubblico. A conclusione del suo intervento Fittante ha affermato che quella che ci attende è una grande sfida per riqualificare una città che in gran parte è espressione di bellezza ed arte ereditata ma che, in alcune aree periferiche, va ridisegnata anche arrivando alla demolizione e ricostruzione, come ben ha detto il Sindaco, con modalità di qualità architettonica e risparmio energetico che ne determinano di conseguenza anche la sua bellezza. E’ proprio sulla bellezza Fittante ha chiuso richiamando una citazione dal libro di Marguerite Yourcenar Memorie di Adriano nel quale lo stesso diceva di se “Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo” ed esortando tutti quanti, l’Amministrazione, il Consiglio Comunale ed i singoli cittadini, a sentirsi responsabili della bellezza di Firenze lavorando e comportandosi in tal senso. Proprio in virtù di questa sfida e dei grandi temi che interesseranno Firenze in questi anni Fittante si è augurato che il Sindaco voglia aprire un confronto ancor più aperto e più approfondito con il gruppo dell’IDV al fine di rafforzare il rapporto con la maggioranza concordando insieme le prossime le importanti sfide che attendono Firenze nei prossimi anni". (lb)