Piano strutturale, Bieber (Pd): " Bene la conferma dei residui per gli impianti sportivi e la creazione di nuovi percorsi culturali"

"Fondamentale lo sviluppo della città basato sul risparmio energetico e il rispetto del territorio"

“Oggi stiamo vivendo un passaggio cruciale fondamentale per la vita della nostra città, per l’idea di città che vogliamo per i prossimi 20 anni, nella convinzione che si debba costruire un po’ meno e soprattutto un po’ meglio, con più attenzione al tema della sostenibilità e risparmio energetico”. Così è intervenuto il presidente della commissione cultura e sport Leonardo Bieber (Pd) durante il dibattito sul Piano strutturale. “In particolare – ha aggiunto Bieber - è importante sottolineare come il Piano strutturale conferma i residui del vecchio piano regolatore non ancora attuati per la realizzazione di attrezzature sportive, nell’ottica di promuovere e valorizzare lo sport e il miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini. Anche il trasferimento di impianti sportivi per attività professionistiche in altre zone della città costituisce un obiettivo del Piano Strutturale, con il conseguente riassetto delle zone ad oggi congestionate dagli eventi sportivi”. Il presidente Bieber ha poi ricordato che per gli asili nido il Piano strutturale dovrà prevedere nuove strutture per la prima infanzia nella convinzione che l’edilizia scolastica è uno dei fiori all’occhiello del Comune. “Uno degli obiettivi del Piano strutturale – ha spiegato Bieber- è anche il potenziamento dei poli universitari nella convinzione che l’Università di Firenze è uno dei principali attori presenti nel tessuto urbano. Da qui l’esigenza di riorganizzare le sedi occupando i contenitori dismessi e creare nuove strutture di accoglienza per studenti e ricercatori nonché potenziare il sistema dei trasporti mediante il collegamento della Linea 2 della tramvia al polo scientifico di Sesto Fiorentino”. Infine la cultura. “E’ importante che il Piano si preoccupi di trovare spazi per la contemporaneità: anche se non ci sono progetti specifici è prevista la creazione di nuovi percorsi culturali in un ottica progettuale basata sul concetto di cultura diffusa sul territorio che colleghi fra di loro spazi diversi. Ben venga quindi la sfida sulla contemporaneità che privilegia i contenitori presenti nel centro storico, attraverso un percorso immaginario che va da Palazzo Strozzi, attraverso il Museo Marini, fino alla Leopolda con contestuale recupero di altri spazi come il complesso di S. Orsola e l’attuale Tribunale di piazza San Firenze. Sostenibilità, risparmio energetico, rispetto del territorio, zero volumi – ha concluso Bieber-, sono concetti che condivido in pieno e permetteranno di coniugare tradizione e identità culturale con lo sviluppo sostenibile della nostra città”. (lb)