"Firenze laboratorio per sperimentare il nuovo ‘Rinascimento' del fare"

L'assessore Cianfanelli alla presentazione del volume "Il talento dell'impresa"

La ripresa economica passa anche attraverso il recupero della nostra vera identità, quella di Leonardo e di Machiavelli, ovvero la cultura del fare, l’esperienza delle arti e dei mestieri che era il cuore della bottega rinascimentale. È questa la ricetta che emerge dal volume “Il talento dell’impresa. L’impronta rinascimentale in dieci aziende italiane” (Nomos Edizioni) presentato questa mattina nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio. A fare gli onori di casa l’assessore al turismo e moda Elisabetta Cianfanelli. Oltre ai curatori Francesco Morace, Giovanni Lanzone e Linda Gobbi, erano presenti Alberto Scaccioni segretario generale del Centro di Firenze per la Moda Italiana, Michele Legnaioli consigliere incaricato dei rapporti istituzionali Confindustria Firenze, Franco Torrini presidente Unione Imprese Storiche Toscane e Luca Tonini presidente CNA Industria. “Sono felice di ospitare a Palazzo Vecchio la presentazione di questo volume – ha esordito l’assessore Cianfanelli – che è qualcosa di più di un libro. Si tratta infatti di una ricerca svolta con una metodologia originale e innovativa basata su tre elementi (dialogo, fotografia e di analisi comparata) e che ha analizzato la realtà di dieci aziende italiane disseminate tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. E quello che emerge, ovvero un nuovo paradigma,può essere applicato anche al nostro territorio e non soltanto perché viene utilizzata la parola ‘Rinascimento’. Ma perché in questo libro si tratta di come gli elementi di questa città e del sistema manifatturiero di questo territorio possono essere ripensati e riprogettati e da cui può nascere quello che tutte le nostre imprese stanno cercando, ovvero il nuovo made in Italy. Nel volume si parla infatti di nuovo artigianato e di valore tangibile del prodotto. Questo connubio tra valori del passato e tecniche del futuro può diventare un fattore di sviluppo straordinario per il nostro territorio ed è per questo che spero che possiamo diventare il laboratorio dove sperimentare i paradigmi emersi dalla ricerca” ha concluso l’assessore Cianfanelli. (mf)