Ex-Cerdec di Castello, Grassi e Bruschi (Spini per Firenze): "Condividiamo le preoccupazioni dell'Osservatorio"
"Del tutto condivisibili le preoccupazioni dell'Osservatorio quartiere 5 sull'area ex-Cerdec di Castello". E' quanto affermano il consigliere comunale Tommaso Grassi e del Quartiere 5, Maurizio Bruschi. “Se il permesso a costruire presentato dalla cooperativa edilizia proprietaria dell'area venisse approvato dall'amministrazione comunale, ci troveremmo di fronte alla realizzazione di un pesante intervento di ristrutturazione edilizia industriale (capannoni alti oltre 11 m per un volume di 58.000 mc su un'area di circa 2,5 ettari) totalmente slegato dal contesto in cui è inserito, un'area fragile compresa fra il centro storico minore, la collina e le Ville medicee candidate ad essere iscritte negli elenchi del patrimonio dell'Unesco. L'Osservatorio del Quartiere 5 propone giustamente di prevedere un intervento di trasformazione dell'area che sia compatibile con il contesto ambientale secondo i vincoli e le tutele sovraordinate e che si accompagni ad un riordino urbanistico della zona con l'introduzione di funzioni urbane oggi mancanti, quali una piazza, spazi ad uso della collettività, funzioni sociali di tipo pubblico ecc". Su questi argomentazioni i consiglieri del Gruppo Spini hanno già presentato emendamenti in sede di espressione di parere sul Piano Strutturale al Consiglio di Quartiere 5, ed altri verranno presentati in Consiglio comunale in sede di adozione del Piano per inserire l’area nel borgo storico delle colline di Castello.” (lb)