Swap, Stella e Alessandri(PdL): "Quasi 25mila euro di consulenza esterna per 120 giorni al fine di accertare se i contratti in derivati sono corretti"

"Avevamo ragione,c'è unavoragine nei conti del Comune, interessi passivi per oltre 10 milioni di euro nel 2010, e mark to market oltre i 55 milioni di euro"

"Il Comune di Firenze ha affidato ad un avvocato del foro di Milano una consulenza esterna della durata di 120 giorni per € 24.957, al fine di accertare se se i contratti in derivati sottoscritti dal comune sono regolari". E' quanto affermano i consiglieri del PdL Marco Stella  e Stefano Alessandri. "L’incarico all’avvocato prevede l’analisi sotto il profilo tecnico giuridico dei contratti in essere aventi ad oggetto prodotti derivati finanziari, la valutazione degli eventuali profili di criticità e invalidità di detti contratti, l’individuazione di rimedi amministrativi e giurisdizionali da assumere a tutela dell’amministrazione, e altre misure per tutelare l’amministrazione, perché l’incarico non è stato affidato all’avvocatura del comune di Firenze? Perché tutte le verifiche non si è chiesto di farle fare agli uffici preposti? Ma soprattutto perché non è stata fatta subito questa verifica, al momento dell’elezione di Renzi Sindaco? Perché si è aspettato oltre un anno e mezzo? Anche questo incarico dimostra che abbiamo sempre avuto ragione nel ritenere la sottoscrizione degli strumenti in derivati un azzardo; finalmente anche se in maniera tardiva il comune si è mosso. Il Comune di Firenze - hanno spiegato i due esponenti del PdL- ha infatti investito 270 milioni di euro in Swap sottoscrivendo 13 contratti in derivati, e ogni anno paga milioni di interessi passivi, senza tenere conto che la scommessa del Comune ha prodotto un mark to market di 55 milioni di euro di perdite. L'analisi sui dati forniti non lascia spazio ad equivoci rispetto agli swap sottoscritti; basta leggere l'andamento del 'mark to market', ovvero il 'costo corrente' dei derivati finanziari, nell'ultimo periodo: ad aprile 2008 aveva un saldo negativo di 16,9 milioni di euro, a dicembre 2009 era diventato di 50milioni di euro, oggi è passato a quasi 55milioni di euro.
Il Comune, quindi i cittadini, grazie alla scommessa fatta dagli amministratori del centrosinistra, su un capitale investito di 270milioni di euro sta perdendo quasi il 20%. Oltre al saldo negativo del mark to market, ogni anno il Comune di Firenze ci rimette milioni di euro in interessi passivi: nel 2009 abbiamo speso oltre 5milioni di euro, nel 2010 dovrebbero essere oltre 10 milioni; più di 15milioni in due anni di interessi passivi Il Sindaco chiede di verificare i comportamenti delle banche, noi siamo favorevoli affinché venga fatto tutto il possibile per tutelare il comune di Firenze e i fiorentini, ma ci rimane una curiosità: perché fino ad oggi nessuno ci ha ascoltati? Sulla vicenda indagano sia la Procura presso il Tribunale che quella della Corte dei conti: se verranno accertate irregolarità coloro che hanno sprecato soldi pubblici devono pagare". (lb)