San Salvi, perUnaltracittà deposita gli emendamenti per il futuro dell'area
"Il Comitato SanSalvichipuò e la lista di cittadinanza perUnaltracittà hanno presentato vari emendamenti al Piano Strutturale in corso di adozione con i quali propongono di istituire il Parco di San Salvi, integrare funzionalmente il Parco nel sistema delle aree verdi del Quartiere 2, promuovere e consolidare le attività agricole nelle aree periurbane della zona, istituire la fermata ferroviaria metropolitana di San Salvi, ripensare il Piano Urbanistico già approvato per accogliere le istanze dei cittadini e del mondo della cultura circa la necessità e il diritto di utilizzare l’area come risorsa per diffondere usi sociali e valori d’uso a scala urbana. L’area dell’ex complesso ospedaliero di San Salvi, di grande pregio storico e ambientale, deve essere sottratta alle mire speculative che vorrebbero trasformarla, in gran parte, in zona residenziale di lusso. Gli emendamenti che presentiamo - alcuni dei quali sono stati sottoscrittii anche dal consigliere Tommaso Grassi di Spini per Firenze - sollecitano l’amministrazione a cogliere questa straordinaria occasione del nuovo Piano Strutturale per ridefinire il piano di San Salvi. Alla luce delle richieste che i cittadini e il mondo della cultura stanno esprimendo con sempre maggiore intensità e tenacia riteniamo che in quest’area si debba istituire un vero e proprio PARCO DI SAN SALVI, in cui la memoria dei luoghi, delle esperienze di esclusione e di sofferenza sociale, si intrecci con un rilancio delle funzioni sociali al servizio del quartiere e della città. Il Parco, con il suo eccezionale patrimonio naturalistico, potrà divenire una nuova centralità verde non solo dell’UTOE 2 ma di tutto il Quartiere 2, collegando organicamente quest’area strategica con le altre aree verdi del quartiere, dall’area di Settignano, al Parco del Mensola, dalle aree del Gignoro a villa Favard al parco fluviale dell’Arno ad est della città".
(lb)