Di Giorgi: «Educare i giovani a diventare cittadini pensanti»
«Uno dei nostri compiti più importanti è educare i giovani a sviluppare una coscienza critica e a diventare cittadini pensanti». Lo ha detto l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, intervenuta questa mattina al Mandela Forum per la tredicesima edizione del ‘Meeting sui diritti umani’, organizzato dalla Regione Toscana.
«Questo evento – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – vuole ricordare la firma ed adozione, il 10 dicembre 1948, della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo da parte dell'assemblea delle Nazioni Unite, a New York. Quando sessantadue anni fa successe, l'organizzazione esortò gli Stati a distribuire, far leggere e commentare la dichiarazione soprattutto nelle scuole: con lo stesso spirito è nato il meeting dei diritti umani in Toscana».
«Rendere attuale la dichiarazione di New York – ha proseguito Rosa Maria Di Giorgi – significa garantire a tutti la libertà di pensare, di esprimersi e di acquisire capacità critica. C’è sempre il pericolo che qualcuno preferisca l’idea ‘Meno pensate meglio è’, ma il proprio Paese si serve, invece, quando ognuno realizza il proprio compito in libertà, coscienza e pensando con la propria testa. La nostra Costituzione è un caposaldo in questo senso e ci rende maestri di libertà nel mondo, per questo il suo insegnamento nelle scuole è fondamentale per far crescere buoni cittadini». (fn)