Sabato 11 dicembre alla Flog la finalissima del Rock Contest 2010

L'assessore Giachi: "Non solo una kermesse ricreativa, ma un centro di elaborazione per la musica indipendente"

Arriva puntuale ed attesissima anche per l’edizione 2010 la finalissima del Rock Contest, il concorso nazionale per gruppi musicali emergenti organizzato da Controradio e dall’assessorato alle Politiche Giovanili. Sei i gruppi che si sfideranno la sera di sabato 11 dicembre all’Auditorium Flog di via Mercati, giunti a questo ultimo atto dopo una lunga e partecipata selezione, a riprova della vitalità di un concorso che ha dato di più alla musica rock italiana degli ultimi venticinque anni.
“E’ una finale che si preannuncia molto ricca e di qualità – afferma l’assessore Cristina Giachi, che sabato premierà i vincitori – e che sarà accompagnata da eventi collaterali con la partecipazione dei vincitori degli anni passati e di gruppi ospiti. Il Rock Contest non è solo una kermesse ricreativa, ma un centro di elaborazione di musica indipendente, che offre ai giovani artisti una grande palestra e uno scenario concreto di possibilità per il loro futuro. E per questo l’amministrazione crede e continuerà a investire nel Contest”. Ed infatti, scorrendo i nomi di chi ad inizio carriera ha calcato i palchi del concorso, è facile capire quanto sia importante partecipare: troviamo Erriquez e Orla (Bandabardò), Roy Paci, Irene Grandi, Stefano Bollani, Enrico Fink, Strange Fruit; mentre oggi i nomi di spicco sono quelli di Offlaga Disco Pax, Samuel Katarro e Denise, finalista nel 2006 ed oggi in rotazione sui principali network radio italiani.
La giuria, presieduta da Ernesto De Pascale, sarà formata da giornalisti di quotidiani e di riviste specializzate musicali, discografici indipendenti e major, musicisti e produttori; mentre il pubblico potrà esprimendo il suo voto che sarà ponderato con quello degli esperti. Per la finale di sabato l’ingresso costa 5 euro fino alle 22.30 (dopo 10 euro) ed è gratuito per i soci del Controradio Club. I primi 200 spettatori avranno in omaggio il cd del Contest 2009.
I premi per il vincitore e per i finalisti, come tradizione, sono tutti mirati alla crescita delle carriere musicali dei gruppi: brani musicali sul cd Rock Contest 2010, registrazioni in studi professionali, tutoraggio per la loro carriera per un anno, e concerti come supporter a grandi nomi della musica nazionale ed internazionale. A questo proposito si segnala come iniziativa del Rock Contest, il concerto che terranno i Sadside Project, vincitori dell’edizione 2009 , come apertura al live del gruppo John Spencer Blues Explosion, che suonerà all’Auditorium Flog, venerdi 10 dicembre alle 21.30 (chi conserverà il biglietto avrà uno sconto per la finale del Rock Contest).
Ospiti della serata, dopo anni di attesa, tornano in Italia The Warlocks, cult-band californiana alfiere della psichedelia e del suono "fuzz": una delle più incensate acid-rock band statunitensi, dal 2000 ad oggi hanno pubblicato 5 album e che rappresentano oggi il fiore all’occhiello della scena psichedelica californiana.
Sponsor della manifestazione è Unicoop Firenze che aderisce al Rock Contest promuovendo l’iniziativa umanitaria “Il Cuore si Scioglie”, la campagna che dal 2000 unisce il volontariato laico e cattolico, per favorire l'adozione e l'affidamento a distanza dei bambini in molte realtà povere del Sud del mondo.

Ecco i gruppi finalisti in gara: 
PIANO FOR AIRPORT. Quattro giovani romani che mettono l’elettronica al servizio di quello che potremmo identificare come suono “Indie Rock” tipico della scorsa decade. Siamo in zona, per capirsi, di certi prodotti della Morr Music. Il risultato è però originale, avvolgente e vagamente inquietante. Hanno da poco pubblicato un album autoprodotto “another sunday on saturn “. Molto curata l’esibizione live.
THE STREET CLERKS. Fiorentini, un contrabbasso, due chitarre e sessant’anni in tre, si cimentano in un elegante songwriting di stampo ‘classico’ nella tradizione del migliore folk/pop anglosassone. Riverberi anni ’60 e di quello che veniva chiamato il “New Acoustic Movement” Ottime le armonie vocali e la presenza scenica.
MANDRAKE. Curioso esperimento di unire indie pop e musica da camera, guidato da Giorgio Mannucci (già voce e chitarra nei The Walrus), affiancato da musiciste di formazione classica, tra loro il violino di Asita Fathi (orchestra sinfonica di Grosseto e La Spezia), e il contrabbasso di Stella Sorgente (membro effettivo dell’European Union Youth Orchestra e dell'Ensemble del Festival Puccini). Provengono da Livorno, cantano in inglese e definiscono il genere in cui si cimentano "Allegro ma non troppo".
GIULIANO CLERICO. Cantautore pescarese trentaquattrenne di una certa esperienza e dalla voce personale e riconoscibile, ha da poco pubblicato l’album autoprodotto “Il Costruttore di meccaniche sognanti" in cui la tradizione del cantautorato italiano assume contorni ‘cinematografici’. Accompagnato da un'ottima band, propone testi efficaci ed immediati, e brani di un certo appeal radiofonico.
I GANZI. Autodefinitisi "complesso beat anti matusa", il sestetto de I Ganzi, nasce con l’utopico intento di riportare Firenze fra le capitali del beat in Italia. In realtà, dagli esordi rigorosamente “beat” ad oggi, la scrittura dei brani si è arricchita di una nuova complessità. Attivi dal 2005, hanno un’ottima esperienza live (ospiti, tra l’altro dell’ultimo Festival Beat) e all’attivo una manciata di singoli su vinile e cd. Impeccabile l’immagine di scena e l’energetica perizia on stage.
BETTA BLUES SOCIETY. Pisani, issieme dall’estate 2009, affinano il proprio stile sui classici degli anni ’30 a cavallo tra blues e swing, con particolare attenzione alle interpreti femminili (JB Lenoir, Memphis Minnie, Sister Rosetta Tharpe) . Su questa base “vintage” e con arrangiamenti filologici (contrabbasso, armonica, dobro, ukulele…) si lanciano nella composizione di brani originali. Il live è coinvolgente e anche l’immagine della band e assolutamente “in tema”.

 

 

(ag)