Via alla campagna di Libera e Avviso Pubblico contro la corruzione. Appello a Napolitano e da domani raccolta di firme in tutta Italia

Oggi la presentazione a Firenze con Salvatore Scino (Avviso Pubblico), Don Andrea Bigalli (Libera) e Vincenzo Striano (Arci)

Un milione e mezzo di cartoline da firmare e consegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Al via la nuova campagna di Libera e Avviso Pubblico. Da domani 8 dicembre in tutta Italia, da Aosta a Trapani in oltre 300 luoghi sarà possibile firmare la cartolina appello e contemporaneamente si potrà firmare anche nelle 400 botteghe di Altromercato e Botteghe del Mondo che hanno aderito alla campagna di Libera e Avviso Pubblico. Corrotti per il bene comune restituiscano cio' che hanno rubato è il titolo della campagna. E la modalità scelta da Libera e Avviso Pubblico e' semplice e diretta scrivendo una cartolina da leggere, condividere e firmare da inviare direttamente al Presidente della Repubblica quale garante della Costituzione. L'Appello si rivolge al Presidente della Repubblica per chiedere di intervenire, nei modi che riterrà più opportuni, affinché governo e parlamento adeguino il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione, a partire da quelle stabilite dalla Convenzione di Strasburgo del 1999. E perché venga finalmente data piena attuazione alla norma, già introdotta nella Finanziaria 2007, che prevede la confisca e il riutilizzo sociale dei patrimoni sottratti dai corrotti al bene comune. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Firenze dal vice presidente del consiglio comunale Salvatore Scino, dal referente regionale di Libera Don Andrea Bigalli e dal presidente regionale Arci Toscana Vincenzo Striano. “I dati che abbiamo – ha detto Scino che fa aprte del Comitato direttivo di Avviso Pubblico- sono allarmanti. Dalla Corte dei Conti arrivano 221 denunce per corruzione e 219 per concussione. Stiamo sprofondando sempre di più in fondo alla classifica mondiale della corruzione. Per non parlare dei rifiuti. E’ quindi necessario fare un’iniziativa che coinvolga le istituzioni, necessaria anche una campagna nelle scuole per tornare ad insegnare ai ragazzi i diritti e i doveri e l’onestà”.
Striano ha ricordato il grande lavoro e collegamento fra Arci e Libera e l’importanza “di avere fiducia e speranza nei giovani come quelli che saliranno sui 14 pullman in giro per l’Italia per questa campagna".
“E’ importantissimo – ha aggiunto Don Bigalli- fermare la deriva italiana ed è necessaria una legislazione sulla corruzione. Chi amministra dovrebbe amministrare secondo la logica del bene comune”Avviso Pubblico che è un’associaione di enti pubblici uniti contro la corruzione chiederà a tutti i Consigli Comunali, Provinciali e Regionali di approvare un ordine del giorno per impegnarsi a promuovere la campagna. Sara' possibile firmare la cartolina anche online sui siti di Libera, Legambiente, Arci, Articolo21, Narcomafie, Libera Informazione, Micromega, Rete della Conoscenza, Link e tanti altri che si sta aggiungendo. E la campagna è anche internazionale. Il 9 dicembre in occasione della Giornata Internazionale contro la Corruzione, il network Flare , la rete internazionale di Libera , organizza una due giorni a Bruxelles,all'interno del Parlamento Europeo con la partecipazione di migliaia di giovani di tutte le nazioni e di rappresentanti della Commissione Europea per sensibilizzare l'Europa sul contrasto alla criminalità organizzata transnazionale e la corruzione . La corruzione- hanno spiegato Scino, e Don Bigallo insieme a Striano - minaccia il prestigio e la credibilità delle Istituzioni , inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica”. Ogni anno nel nostro
Paese, secondo le stime della Corte dei Conti, la corruzione costa ai cittadini tra i 50 e i 60 miliardi di euro. E’ una tassa occulta, che trasforma risorse pubbliche, destinate a servizi e opere, in profitti illeciti. E’ come se ogni italiano fosse costretto a versare 1.000 euro l’anno nelle casse del malaffare e dell’illegalità. Una zavorra ancora più insopportabile in una fase di crisi economica e di tagli alla spesa dello Stato. secondo l’ultimo rapporto di Transparency international, il nostro Paese è al 67° posto per trasparenza nelle decisioni pubbliche, il livello più basso dal 1995. E il sondaggio effettuato da Eurobarometro nel 2009 ha rivelato che il 17% degli italiani si è
sentito chiedere una tangente, quasi il doppio della media europea (9%). L’intero valore dei beni sequestrati e confiscati alla mafia negli ultimi due anni (18 miliardi) non basta a coprire neppure un quinto di ciò è stato contemporaneamente sottratto ai cittadini come costo della corruzione. Secondo i dati forniti stamani per ogni euro intercettato alla mafia e restituito allo Stato negli ultimi due anni , sono almeno 5, in media, quelli movimentati nell'ombra e sottratti dalle tasche degli italiani. Il numero delle condanne definitive è crollato:erano state, tra corruzione e concussione, 512 nel 2001; sono diventate 255 nel 2008,poco meno della metà. (lb)

 

Si allegano tutti i numeri della campagna

 

TUTTI I NUMERI DELLA CAMPAGNA
Raccogliere un milione e mezzo di firme
300 luoghi in tutt' Italia dove firmare la cartolina
400 botteghe di Altromercato e Botteghe del Mondo dove firmare
On line la cartolina puo' essere firmata sui siti delle Associazioni Libera, Gruppo Abele, Arci,
Legambiente, Articolo21, Rete della Conoscenza, Link, Liberainformazione, Narcomafie,
Micromega
Avviso Pubblico chiedera' ai Consigli Comunali, Provinciali e Regionali di approvare un ordine del
giorno a sostegno della campagna
La corruzione costa ai cittadini tra i 50 e i 60 miliardi di euro.
Secondo l’ultimo rapporto di Transparency international, il nostro Paese è al 67° posto per
trasparenza nelle decisioni pubbliche,
Per ogni euro intercettato alla mafia e restituito allo Stato negli ultimi due anni , sono almeno 5, in
media, quelli movimentati nell'ombra e sottratti dalle tasche degli italiani.
Il numero delle condanne definitive è crollato:erano state, tra corruzione e concussione, 512 nel
2001; sono diventate 255 nel 2008,poco meno della metà.
9 e 10 dicembre a Bruxelles migliaia due giorni di seminari ed incontri per sensibilizzare Europa sul
contrasto alla criminalità transnazionale e la corruzione