‘Baloccarsi' con l'arte per conoscere il ‘tesoro' di Firenze

Presentato l'albo-gioco nato dalla collaborazione tra Comune, Musei Civici Fiorentini e Associazione Museo dei Ragazzi e rivolto a bambini dai 6 ai 10 anni

L’arte di ieri protagonista di un albo-gioco per i più piccoli. ‘Balocca Firenze’ è il volume di 32 pagine, nato dalla collaborazione tra Comune di Firenze, Musei Civici Fiorentini e Associazione Museo dei Ragazzi e rivolto a bambini dai 6 ai 10 anni, che propone un percorso tra i monumenti fiorentini più noti invitando i piccoli lettori a interagire con essi in chiave artistica. Fra le pagine occhieggia Fiorino, il personaggio ispirato al Giglio di Firenze, nato dalla fantasia di Simone Frasca, cui si devono tutte le illustrazioni del volume. Seguendo Fiorino per le vie della città i bambini trovano la giusta chiave per aprire gli imponenti portoni di Palazzo Vecchio, immaginano il proprio blasone nel confronto con gli storici stemmi di famiglia, esplorano la grotta di Bernardo Buontalenti nel giardino di Boboli, ammirano da Ponte Vecchio i fuochi d’artificio di San Giovanni, rincorrono la Tartaruga con la vela di Cosimo I de’ Medici, giocano con Amerigo Vespucci alla scoperta di un ‘nuovo mondo’ che si chiama Firenze.
Trentadue pagine da osservare, disegnare, colorare, ritagliare per avvicinarsi con lo sguardo e con le mani al patrimonio artistico della città.
«La nostra proposta didattica – ha rilevato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – è finalizzata ad avvicinare anche i più piccoli all’arte, eliminando la barriera psicologica spesso rappresentata dalla fruizione del museo tradizionale».
«Il gioco è la chiave magica che apre il mondo ai bambini a cominciare, appunto, dall’universo dell’arte che con questa scelta è diventato di facile accesso per la creatività e la fantasia dei più piccoli – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – basta usare la chiave giusta ed ecco che giocando i bambini s’incantano davanti ad un’opera d’arte, scoprono i mille dettagli e segreti non solo di Palazzo Vecchio ma di Ponte Vecchio o del David di Michelangelo. Magari basta armarli di pennarelli davanti alle riproduzioni dei capolavori dei musei fiorentini. Oppure creare dentro al giardino di Boboli il serpentone delle caselle di un gioco dell' oca tra monumenti, animali e fontane».
«Il volume – ha sottolineato Matteo Spanò, presidente dell’Associazione Museo dei Ragazzi – è il primo di una serie di libri dedicati ai bambini. Il Museo dei Ragazzi ha pianificato una vera e propria collana editoriale per i più giovani, per aiutarli ad apprezzare le collezioni dei musei civici fiorentini e più in generale il grande Museo/Città di Firenze. Abbiamo previsto due pubblicazioni annue a partire dal 2011: i piccoli libri si rivolgeranno tanto ai bambini fiorentini quanto ai bambini in visita alla città, con la scuola o con la propria famiglia». (fn)