Piano Strutturale, presentati gli emendamenti del consigliere Torselli (PdL)

Mobilità, tutela del centro storico, incremento dell'edilizia popolare, verde, cultura e sviluppo economico i temi trattati

Il consigliere del PdL Francesco Torselli ha presentato oggi 11 emendamenti al Piano Strutturale.
Tra i temi trattati vi è la mobilità cittadina, per la quale l'esponente del Popolo della Libertà propone che non venga realizzato il sotto attraversamento stradale tra Viale Mazzini e Viale Manfredo Fanti, che la futura linea tramviaria che dovrebbe collegare Piazza delle Cure a San Salvi non sottragga un'ulteriore corsia a Viale dei Mille ma sfrutti la sede ferroviaria, che venga valutata la riapertura della viabilità tra Le Piagge ed Il Barco utilizzando il tracciato della vecchia Via Pistoiese che fiancheggia l'Arno, ed infine che si valuti la possibilità di utilizzare le sedi dei binari ferroviari che resteranno morti in seguito al sotto attraversamento ferroviario dell'alta velocità per realizzare strade di collegamento veloce interne alla città.
Altro tema del quale si è occupato Torselli è la salvaguardia del Centro Storico, chiedendo che venga tolta dai cambi di destinazioni d'uso degli edifici incentivate la "promozione culturale", dicitura troppo spesso utilizzata per giustificare iniziative di tutt'altro genere, ma soprattutto chiedendo un blocco delle autorizzazioni per l'apertura di Kebab, Call Center e Mini Market da un minimo di tre anni ad un massimo di sette, emendamento questo presentato con i colleghi Jacopo Cellai ed Emanuele Roselli.
Il consigliere del PdL ha poi presentato due emendamenti per promuovere l'incremento dell'edilizia residenziale pubblica a Firenze, chiedendo che non venga concesso nessun regime di salvaguardia a chi non ha realizzato il 20% di edilizia convenzionata prevista dal regolamento su costruzioni superiori ai 2.000 mq e addirittura che questo limite del 20% sia innalzato fino al 35% nel caso in cui le nuove urbanizzazioni siano realizzate non da investitori italiani, ma da grandi gruppi multinazionali.
Altri emendamenti presentati da Torselli riguardano la destinazione di alcune aree di verde pubblico a campi sportivi per la pratica del calcio e del rugby usufruibili in maniera gratuita dai cittadini e l'inserimento delle aree urbane interessanti dal punto di vista dell'Archeologia Industriale e che riguardano luoghi simbolo per il mantenimento della memoria storica della città nel XX Secolo tra le aree interessanti e vincolate da un punto di vista storico-culturale.
Infine un emendamento, presentato insieme al collega Massimo Sabatini, chiede di inserire tra i "centri commerciali naturali" da tutelare una serie di aree che erano state "dimenticate" in sede di stesura del Piano Strutturale tra le quali Via Baracca, Via del Ponte alle Mosse, Via Torcicoda ed i borghi di Brozzi e Peretola.
“Ancora una volta - commenta Torselli - il centrodestra ha dimostrato di saper portare avanti non un'opposizione ideologica all'idea di città della sinistra, ma di avere una propria visione di come dovrebbe essere Firenze, recependo anche numerose indicazioni di cittadini che abbiamo incontrato in questi ultimi tempi. Ci auguriamo che da parte della maggioranza vi sia una propensione al dibattito decisamente superiore a quanto accaduto in fase di presentazione del bilancio, quando il PD si rifiutò anche solo di discutere gli oltre 100 emendamenti presentati dal Popolo della Libertà”.

(fdr)