Piano strutturale, il Gruppo Spini presenta il primo blocco di emendamenti

Città metropolitana, ridimensionamento dei contenitori dismessi per il riuso, tutela delle colline e giardini

Arriva dal Gruppo Spini il primo blocco di emendamenti (la scadenza per la presentazione è oggi) al Piano Strutturale. Il Gruppo guidato da Valdo Spini in questa prima serie di puntualizzazioni e richieste sottolinea la necessità di introdurre la dimensione metropolitana assente dal Piano presentato, il ridimensionamento della misura dei contenitori dismessi per il riuso (da 2000 mq a 1500); la coerenza dei Piani urbani esecutivi (PUE) con le direttive del Piano strutturale e la tutela delle colline e dei giardini. (lb)
Si allegano gli emendamenti:

 

Spini, Primo blocco di emendamenti al Piano Strutturale

1
- Nell’ elaborato A (Relazione) dell’allegato 1 al Paragrafo 2.3 Firenze e oltre, inserire il seguente terzo capoverso :
“In attesa dell’attuazione dell’art. 114 del nuovo Titolo V della Costituzione che istituisce le città metropolitane e delle disposizioni di legge che individuano tra queste la città metropolitana di Firenze, è opportuno aprire tavoli di confronto che dovranno condurre alla sottoscrizione di eventuali intese fra Firenze, i comuni interessati, la provincia e la regione. Questo al fine di affrontare temi sensibili come quelli della mobilità, delle grandi attrezzature, dei servizi, nonché la politica della casa ed in particolare dell’housing sociale. Ciò promuovendo un percorso che veda coinvolti tutti i comuni dell’area fiorentina nel delineare un processo condiviso, necessario per fornire un’adeguata risposta a tutta la popolazione interessata ed in particolare alle fasce più deboli e svantaggiate. La dimensione metropolitana è la dimensione non solo utile, ma necessaria, per affrontare in maniera seria e concreta la politica di sviluppo delle attività produttive, superando le singole dimensioni comunali.
Per quanto concerne poi la fase più propriamente operativa, che attiene alla definizione del Regolamento Urbanistico, occorre nel concreto procedere attraverso una consultazione preventiva con tutti gli enti interessati nella definizione di progetti rilevanti di infrastrutture e di trasformazione urbana che abbiano relazione e/o ricadute sui territori dei comuni contermini e. più in generale, sul territorio metropolitano, al fine di attuare la necessaria integrazione tra ambiti contigui e non, interessati dalle scelte di pianificazione per addivenire ad una progettazione partecipata e condivisa. Ciò naturalmente richiede la reciproca disponibilità tra i suddetti enti. ”
- Valdo Spini
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- 2
- Nell’elaborato B (Norme tecniche di attuazione) dell’Allegato 1, all’articolo 30 Attrezzature e spazi collettivi, comma 30.3 – Attrezzature e spazi collettivi di proprietà pubblica e di uso pubblico, aggiungere il seguente ultimo capoverso:
“ Nel caso di contenitori oggetto di trasformazione occupati da attrezzature pubbliche, Il Regolamento Urbanistico dovrà garantire la ricollocazione di tali attrezzature nella parte di città (Utoe) di riferimento o in aree contermini purché sia garantita un’efficace accessibilità, privilegiando il trasporto pubblico e la rete ciclo-pedonale. “

Valdo Spini
Tommaso Grassi
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- 3
- Nell’elaborato B (Norme tecniche di attuazione) dell’allegato 1, all’articolo 7 – Norme transitorie (Misure di salvaguardia), comma 7.3, quinto alinea, dopo le parole:
“Piani attuativi approvati…….., nel rispetto dei parametri massimi già stabiliti”
Aggiungere:
“ed in conformità agli indirizzi, direttive e prescrizioni del Piano Strutturale”
Valdo Spini Tommaso Grassi
4

- Nell’elaborato B (Norme tecniche di attuazione), a pag. 30, all’articolo 11.4.5, cancellare le parole:
“ attrezzature per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e gli impianti di depurazione/ carceri” nonché le parole “realizzazione ; l’ampliamento” nella frase “ realizzazione, adeguamento e l’ampliamento.” Che suona quindi: “adeguamento di infrastrutture,attrezzature e servizi pubblici…”
Valdo Spini
Tommaso Grassi
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- 5
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- Nell’elaborato B (NtA), pag. 33 art. 12.1
- sostituire la parola “medicei” con la parola “storici”. Pertanto la frase diventa: ville e giardini storici Lo stesso vale per l’art.12.3 N.T.A. a pag. 34 dove al titolo si aggiungono le parole “e storici” e nel comma 12.3.2 dopo la parola “giardini” si aggiunge la parola “storici”
Valdo Spini


Valdo Spini
Tommaso Grassi


6
- Nell’elaborato B(NTA) a pag.49, art. 21.6.1, nel capoverso “Riguardo al riuso dei contenitori dismessi aventi superficie esistente superiore ai 2.000 mq…” ,sostituire il numero “2.000” con il numero “1.500”

Valdo Spini
Tommaso Grassi

- 7
- Nell’elaborato B (NTA), pag. 69, all’art.30.3, introdurre le parole ” quanto meno” tra “scala comunale” e “livelli minimi”. Pertanto la frase in oggetto diventa: “Il Piano Strutturale tramite gli elementi esplicitati al comma precedente, garantisce il raggiungimento alla scala comunale quanto meno dei livelli minimi di dotazione pro capite…”

- 8

- Nell’ elaborato B (NTA), a pag. 73, alla fine dell’ultimo capoverso dell’art. 31.3, introdurre le parole:

“nel rispetto delle aree collinari.”
Valdo Spini Tommaso Grassi