Biblioteca di viale Canova, l'assessore Mattei: "La ditta deve effettuare i lavori, altrimenti ci penserà il Comune"

Effettuata la visita collaudo sui locali dove si sono verificate le infiltrazioni di acqua

La ditta ha preso atto delle criticità presenti. A questo punto o interviene per risolvere la situazione oppure il Comune procederà direttamente salvo poi rivalersi economicamente sulla ditta.
È quanto è emerso al termine della visita di collaudo effettuata alla biblioteca di viale Canova cui era presente, insieme ai tecnici del Comune, l’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei. “Sono andato di persona a controllare i lavori effettuati perché ci erano arrivate segnalazioni di problemi ai locali della biblioteca, problemi sottolineati anche dal consigliere comunale del PdL Mario Tenerani. Come Amministrazione dedichiamo costante attenzione a come vengono effettuati i lavori e la biblioteca di viale Canova, per quello che è accaduto, è oggetto di una verifica rigorosa. Il nostro obiettivo è far sì che qualsiasi lavoro pubblico sia controllato e garantito – prosegue l’assessore Mattei – e nel caso emergano problemi, come accaduto in viale Canova, non esiteremo a intervenire, anche in modo pesante, sulle ditte che non hanno effettuato il lavoro come si deve”.
Nel merito, sono tre le principali criticità emerse nel corso della visita di collaudo effettuata dai tecnici del Comune e dalla ditta: le infiltrazioni di acqua dal tetto a causa di una guaina non sufficiente a isolare la copertura; le infiltrazioni di acqua dalle terrazze praticabili; le crepe in alcune formelle del rivestimento esterno in cotto all’altezza del solaio con problematiche di sicurezza per il rischio di caduta.
“Al termine della visita di collaudo in contraddittorio è stato redatto un verbale di ricognizione con la descrizione delle problematiche emerse che è stato firmato anche dai rappresentanti della ditta, che quindi hanno riconosciuto le criticità presenti”spiega il direttore dei servizi tecnici Michele Mazzoni. La ditta ha tempo fino a lunedì per proporre gli interventi per risolvere la situazione (che consistono essenzialmente nel rifacimento di una copertura di migliore qualità per evitare le infiltrazioni dal tetto, in interventi sulle terrazze e nella sostituzione delle formelle crepate). Se da parte loro arriverà l’indisponibilità a effettuare i necessari lavori, l’Amministrazione comunale procederà direttamente rivalendosi poi sulla ditta. “Ancora non sono state versate le somme dovute per il collaudo – precisa Mazzoni – e poi ci sono le polizza fideiussorie accese a garanzia”.(mf)