Ataf, Bassi, Dormentoni e Pezza (Pd): "No alle offese alle rappresentanze sindacali. Necessario confronto costruttivo"
"Riteniamo che le relazioni industriali in ATAF debbano essere riportate su un piano di confronto costruttivo". Lo dicono il vice capogruppo del Pd di Palazzo Vecchio Angelo Bassi insieme ai consiglieri Mirko Dormentoni e Cecilia Pezza. "Non intendiamo - spiegano i rappresentanti del Partito democratico- entrare nel merito della vertenza in atto, ma pensiamo sia stato molto sbagliato fare esternazioni inutili , finendo inesorabilmente per rovinare le relazioni industriali e rendere molto difficile qualsiasi soluzione per il presente e per il futuro. Abbiamo preso atto con favore il fatto che per il 2010 il bilancio aziendale stia tornando in pareggio. Sappiamo anche che questo rischia di essere vanificato dagli scellerati tagli della finanziaria Berlusconi-Tremonti. Il Partito Democratico si sta battendo ad ogni livello per modificare la finanziaria ed i suoi effetti nefasti sul servizio pubblico di trasporto, pensando anzitutto ai pendolari, studenti e lavoratori. Ed è proprio per questo, ovvero nell'ottica di dare un contributo concreto alla costruzione del futuro di tutta l'azienda, che diventa non più rinviabile la necessità di conoscere e condividere i diversi scenari, le possibili prospettive e le strategie industriali dell'azienda, che può essere solo un valore aggiunto e non certo un fardello inutile, a maggior ragione in un momento così critico. L'obiettivo, che siamo certi sia condiviso da tutte da tutte le parti in causa, è quello di mantenere i servizi di Trasporto pubblico locale svolti nell'area metropolitana fiorentina e di non disperdere il patrimonio di professionalità e di lavoro rappresentato da ATAF, la più grande azienda pubblica di trasporto pubblico locale operante in Toscana". (lb)