Torselli e Roselli (PdL): " e la Sweepy-jet diventò un altro strumento del sindaco Renzi per fare cassa "
“Che la Sweepy-Jet non fosse quello straordinario strumento che avrebbe permesso ai fiorentini di non spostare più l’auto da sotto casa durante il lavaggio strade, così come invece era stato promesso dal Sindaco Renzi in campagna elettorale, ce ne eravamo già accorti dopo aver ascoltato il Presidente di Quadrifoglio in Commissione Mobilità, quando ci furono spiegati, non solo i vantaggi della nuova macchina lavastrade, ma anche gli svantaggi e soprattutto i costi; ma che questo macchinario diventasse addirittura uno strumento per fare cassa, questo, a dire il vero, non lo avevamo proprio immaginato”. Questo il commento dei consiglieri del PdL Francesco Torselli ed Emanuele Roselli.
“Apprendiamo da quanto dichiarato da un agente della Polizia Municipale – raccontano i due consiglieri di centrodestra – che in una sola notte ed in sole quattro strade, nella zona di Via Santo Stefano in Pane, una delle zone già servite da Sweepy, sono state elevate per divieto di sosta ben 154 multe ai cittadini residenti! Un vero e proprio record che sottolinea ancora di più come Palazzo Vecchio sia sempre di più un vero e proprio ‘multificio’. Oltre a costare un sacco di soldi, a richiedere l’impiego di personale doppio rispetto ai metodi di lavaggio strada tradizionale ed a funzionare soltanto in strade a doppia carreggiata e senza ostacoli laterali, come ad esempio le alberature, tra le problematiche connesse all’utilizzo di Sweepy-Jet vi è anche quella che costringe i residenti a dover comunque spostare la propria auto per consentire un lavaggio strade tradizionale ogni tre lavaggi effettuati con Sweepy”.
“Non era difficile intuire che per i residenti delle zone servite da Sweepy, abituarsi ai nuovi turni di lavaggio strada non sarebbe stata cosa facile ed immediata, in virtù anche della mancanza di un’adeguata segnaletica stradale capace di ricordare ai cittadini il giorno in cui si sarebbe reso necessario lo spostamento della propria auto. A nulla evidentemente sono valse le promesse dell’amministrazione comunale e di Quadrifoglio di fornire un’adeguata informazione e soprattutto di essere perlomeno ‘tolleranti’ nei confronti di coloro che si possono dimenticare di spostare la propria auto soprattutto nei primi tempi in cui Sweepy è entrata in azione. I 154 verbali elevati in una sola notte sono proprio un’ottima dimostrazione di tolleranza!”.
“Considerando il fatto che il Sindaco Renzi si era insediato a Palazzo Vecchio promettendo una diminuzione delle multe – concludono Torselli e Roselli – ed essendo oggi arrivati ad un bilancio comunale che si regge in realtà praticamente solo sulle entrate derivanti da divieti di sosta e autovelox, non ci meraviglieremmo se Sweepy-Jet fosse un fallimento dal punto di vista della pulizia stradale, ma l’ennesimo ottimo strumento per… fare cassa!”.
(fdr)