Lingua italiana, dal 2 al 4 dicembre un convegno che racconta com'è cambiata in 150 anni di Italia unita
Valutare la strada compiuta dall’italiano in un secolo e mezzo di storia comune e la sua tenuta di fronte alle attuali sfide della globalizzazione, dell’integrazione europea, del localismo, della nuova immigrazione. Questi i temi principali del nono convegno dell’Associazione per la storia della lingua italiana (Asli), dal titolo «Storia della lingua italiana e storia dell’Italia unita. L’italiano e lo Stato nazionale», organizzato in collaborazione con l’Accademia della Crusca e in concomitanza con l’avvio delle celebrazioni per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia, che si terrà a Firenze dal 2 al 4 dicembre prossimi.
L’iniziativa, che si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, ha il patrocinio del Comitato per i 150 anni dell’Unità d’Italia, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, delle Università degli Studi di Firenze e di Siena e della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il convegno si aprirà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza tra gli altri di Giuliano Amato, presidente del Comitato dei garanti del 150/o anniversario dell’Unità. Le altre sedi del convegno sono il rettorato dell’Università di Firenze e la villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca.
Ai tre giorni dei lavori, che si apriranno con le relazioni di Tullio De Mauro, Lucio Villari, Francesco Sabatini e Michele Ainis, parteciperanno 70 studiosi italiani e stranieri con 58 tra relazioni e comunicazioni. Tra i temi la politica volta all’unificazione linguistica (con attenzione ai rapporti con le minoranze alloglotte e all’uso dei dialetti); la scuola e l’educazione linguistica; l’esercito e le scuole reggimentali; la legislazione sulla lingua e la lingua della legislazione, con speciale riguardo alla Costituzione repubblicana; la regolazione della lingua dei mezzi di comunicazione; gli usi pubblici dell’italiano (avvisi, insegne, toponomastica e onomastica secondo i regolamenti dello Stato); l’amministrazione e il linguaggio burocratico; l’unificazione terminologica dei linguaggi tecnici; il ruolo delle istituzioni culturali; la politica di promozione dell’italiano all’estero. Alla fine della tre giorni sarà anche presentata un’anteprima del nuovo 'Vocabolario del fiorentino contemporaneo'.
Il convegno è stato presentato a Palazzo Vecchio dalla presidente dell’Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio e da Annalisa Nesi dell’Asli. La prima giornata di studi si concluderà con un concerto al teatro Goldoni che presenterà composizioni di musica risorgimentale, organizzato in collaborazione con l’ensemble corale del Maggio Fiorentino Formazione. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione, fino ad esaurimento dei posti, ai numeri 055-454277 / 055-454278. (edl)