Bilancio, Grassi (Spini per Firenze): "Ancora 2,8milioni di euro di oneri di urbanizazzione da accertare. E 17 giorni per rispettare le cifre a bialncio

"Il fallimento delle alienazioni è totale, nonostante 10 milioni dalla Fortezza e 3 dal terreno dell'inceneritore"

"Ci è stato comunicato che ancora 2.800.000milioni di euro da oneri di urbanizzazione sono ancora da accertare: il Comune avrà 17 giorni per rispettare le cifre iscritte a bilancio." -Lo afferma il consigliere comunale Tommaso Grassi.  "Oneri di urbanizzazione - dice Grassi- che per loro natura devono rappresentare fondi per realizzare opere pubbliche sul territorio e non destinati a pareggiare le mancanze del bilancio di spesa corrente: è quindi non condivisibile la decisione di destinare oltre il 70% degli oneri di urbanizzazione alla spesa corrente, così come definire un successo i risultati delle alienazioni. E' scorretto definire doppi gli introiti da alienazioni rispetto allo scorso mandato, in quanto i 10 milioni di euro della Fortezza e i 3 milioni di euro dalla vendita del terreno per realizzare l'inceneritore, raddoppiano sicuramente i dati numerici, rappresentando una ciambella di salvataggio per i conti del Comune, ma che non possono essere considerati delle entrate da alienazioni tradizionalmente intese. E' evidente che le entrate non siano pari a quelle preventivate quando si eliminano interventi per la manutenzione degli edifici o i fondi per l'abbattimento delle barriere architettoniche."
"L'uso fino all'ultimo centesimo dei residui derivanti dalla rinuncia dell'intervento al Meccanotessile, destinando i fondi alle manutenzioni delle strade, al chiostro di Santa Maria Novella, al campanile di Santo Spirito, a Sant'Ambrogio, all'intervento di Piazza Stazione, alla scuola Bechi di San Lorenzo a Greve: tutti interventi necessari ma che sono stati realizzati a scapito di una parte troppo spesso trascurata e attaccata dal cemento della Città. Sicuramente il prossimo anno sarà importante l'impatto della diminuzione dei trasferimento dallo Stato e dalla Regione ma non vorremmo che i tagli e i sacrifici che verranno chiesti ai fiorentini non siano imputabili anche alla mancata oculatezza e incapacità amministrativa  del Comune - conclude Grassi -. Facciamo nostra infine la preoccupazione espressa dai revisori dei conti riguardo all'uso di 1,5 milioni di euro di avanzi d'amministrazione e residui per la spesa in conto capitale e per la parte corrente sia 5,3 milioni di avanzo d'amministrazione, 1 milione sia dal fondo di garanzia per gli incassi della tramvia che per il fondo di riserva." (lb)