Tramvia e cantieri, Pieri (gruppo Misto verso il PDN): "Un Osservatorio sui lavori delle linee 2 e 3"

Mozione del consigliere

“La presentazione della mozione e’ la logica conseguenza del confronto che abbiamo avviato da tempo, come UDC con le categorie economiche cittadine e l’amministrazione comunale; un percorso condiviso senza alcuna forzatura, nel quale e’ stata riscontrata la necessità di – fare sistema- per il bene di Firenze. L’opera sarà molto impattante e vi saranno inevitabili disagi, ma questi potranno essere mitigati e corretti in corso d’opera con il coinvolgimento di tutte le parti interessate". E' quanto spiega il consigliere del gruppo Misto verso il PDN Massimo Pieri. " Fare anche uguale a quanto avvenuto in occasione dei lavori della linea 1 e’ sinceramente difficile e impensabile- ha aggiunto Pieri-, tuttavia bisogna fare tesoro degli errori commessi perche’ non si verifichino piu’. Allora vi fu’ una conduzione monocratica scellerata in ordine alla comunicazione, alla gestione dei cantieri che provocarono ingenti danni ai cittadini e anche alle categorie economiche, che in diversi casi portarono alla chiusura delle attività commerciali. Non cogliere e sfruttare nel pieno delle potenzialità questa possibilità dell’Osservatorio sarebbe miope e non lungimirante, e ci dispiacerebbe dover dire in seguito: noi l’avevamo detto”. E sul tema si esprime anche Claudio Miceli responsabile economico del’UDC cittadino : “ Noi siamo per andare avanti, sinceramente rabbrividisco, quando sento di persone che vorranno anche impedire fisicamente l’inizio dei lavori. Il tempo per la discussione dei progetti e’ passato, ora e’ il tempo della discussione e gestione condivisa dell’opera. Firenze ha un ritardo infrastrutturale enorme rispetto alle altre città europee, e il gap da recuperare e’ tanto quindi non possiamo permetterci di perdere tempo in polemiche. L’Osservatorio sarà utile, potrà essere anche la testa di ponte per alcune richieste a livello nazionale, quali ad esempio la sospensione degli studi di settore per quelle categorie economiche che saranno interessate dall’opera. In questo periodo di crisi, il lavoro e l’economia va sostenuta e non penalizzata, quindi pensiamo anche a un coinvolgimento della Camera di Commercio di Firenze e della Fidi Toscana per alcuni provvedimenti ad hoc”. (lb)