Volontariato e mutua solidarietà, stamani convegno a Palazzo Vecchio
Le Società di mutuo soccorso come presidi sociali, fiori all’occhiello della realtà fiorentina e toscana, punti di riferimento intermedio e di aggregazione e solidarietà fra lo Stato e la gente. Lo ha detto stamani il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani che ha portato il saluto anche a nome del sindaco Renzi al convegno di studi “Volontariato e muta solidarietà, 15 anni di Previdenza in Italia” organizzato dalla Fondazione Filippo Turati che si svolge nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. “Siamo felici – ha detto Giani- di poter ospitare questo convegno in queste stanze così fondamentali in passato per l’Unità d’Italia, stanze in cui si sono svolti non solo fasi del processo di unificazione cominciato nel marzo del 1860 col plebiscito della Toscana, ma che sono continuato anche quando per 6 anni il Parlamento del Regno d’Italia si riunì proprio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. E chissà – ha aggiunto Giani- quanti atti anche in materia di previdenza furono emanati”. Il presidente del consiglio comunale si è soffermato a lungo sul valore di luoghi storici e sociali per eccellenza come l’SMS Andrea del Sarto oggi sotto sfratto la cui storia si intreccia con quella di Gaetano Pilati operaio, figura popolare e brillante del socialismo fiorentino ucciso dai fascisti nel 1925.”E’ assurdo – ha specificato Giani- che oggi l’SMS del sarto- si l’oggetto di un contenzioso con lo Stato e che gli vengano chiesti oltre 500mila euro”. Le SMS Giani le chiama presidi sociali, punti di riferimento capillari dei rioni, dei quartieri, luoghi di aggregazione. “Non è un caso – ha concluso il presidente del consiglio comunale- che nella classifica del Sole24Ore il sistema associativo di Firenze si trovi sempre ai primi posti,come dire che è un pilastro di questa città e di tutta la Toscana”.
Al convegno è intervenuto Luigi Tomassini dell’università di Bologna che ha parlato proprio della realtà associativa in Toscana, Fulvio Conti dell’università di Firenze che è intervenuto sulla società di pubblica assistenza nella storia d’Italia, Paolo Passaniti dell’università di Siena, Stefano Maggi , Roberto Borrello e altri. (lb)