Scontri all'Università, Torselli (PdL): "Solidarietà agli Studenti per la Libertà' e al sottosegretario Santanchè"
“Come consigliere comunale del PdL e Dirigente Nazionale della Giovane Italia esprimo la mia piena solidarietà agli ‘Studenti per la Libertà’ e al Sottosegretario On.Daniela Santanchè, vittime questa mattina di una ignobile dimostrazione di arroganza, di violenza e del nostalgismo che certa sinistra ancora prova per i carri armati che repressero nel sangue i moti di dissenso dei giovani anticomunisti a Budapest nel 1956, a Praga nel 1968 e dei gulag sovietici nei quali venivano internati i dissidenti politici”. Questo il commento del consigliere del PdL Francesco Torselli su quanto accaduto questa mattina al Polo Universitario di Novoli.
“Dobbiamo prendere atto – ha aggiunto l’esponente del centrodestra – che purtroppo esistono ancora frange di sinistra che pretendono di impedire agli avversari politici di parlare, ricorrendo alla violenza come forma di lotta politica e riportando alla memoria i periodi più bui della storia italiana del secondo dopoguerra, laddove chiavi inglesi e P38 si sostituirono a megafoni e volantini. Mi è difficile definire ‘studenti’ degli individui che a volto coperto lanciano fumogeni contro chi chiede solo di poter esprimere democraticamente il proprio pensiero all’interno di un’aula universitaria, e non mi sembra di esagerare nel definire questi soggetti vigliacchi e delinquenti, degni eredi di chi, fino alla metà degli anni ottanta sprangava alle spalle i giovani militanti del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale Italiano”.
“Troppe volte ci siamo limitati a chiedere condanne politiche e prese di posizione di presidi e rettori nei confronti di questi soggetti – ha concluso Torselli – ma anche laddove, come nel caso odierno per bocca del Rettore Tesi, queste parole arrivino, poca influenza hanno su questi ‘nipotini di Stalin’ per i quali servirebbero provvedimenti decisamente più drastici, come ad esempio l’espulsione immediata dall’Università per chi compie atti di violenza finalizzati a limitare la libertà altrui”.
(fdr)