Immagini choc nel Salone dei Cinquecento per oltre 100 ragazzi a lezione di sicurezza stradale
Oltre 100 ragazzi a lezione di sicurezza stradale. Questa mattina il Salone dei Cinquecento ha ospitato la giornata conclusiva del progetto “Neopatentati a tasso 0”, iniziativa promossa dalla Polizia Municipale nell’ambito della terza edizione di “100 città per la sicurezza” organizzata da FISU (Forum italiano per la sicurezza urbana). In platea gli studenti delle classi delle quattro scuole fiorentine che hanno aderito al progetto e che hanno già partecipato a specifici incontri nei loro istituti (Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo, Istituto Tecnico Industriale Meucci, Liceo Scientifico Gramsci, Istituto di Istruzione Superiore Machiavelli/Capponi).
“Come Amministrazione crediamo molto a queste iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani, soprattutto su un tema così importante come la sicurezza stradale – ha spiegato l’assessore all’educazione e alla legalità Rosa Maria Di Giorgi che ha portato il saluto agli studenti –. In questo ambito il ruolo delle scuole è fondamentale e per questo ringrazio il corpo docente che è sempre disponibile a partecipare e la Polizia Municipale che concretamente porta avanti questo lavoro. Si tratta di un obiettivo di grande rilievo: far acquisire ai ragazzi la consapevolezza che dal loro comportamento dipende il bene più prezioso, la loro vita. E che quindi quando sono in strada devono rispettare le regole perché queste hanno lo scopo di salvaguardare la sicurezza di tutti. Proprio per sensibilizzare le coscienze dei ragazzi e offrire loro una occasione di riflessione – ha continuato l’assessore – abbiamo deciso, insieme alla Polizia Municipale, di mostrare nelle scuole i filmati degli incidenti stradali: un messaggio choc che però può essere utile a far capire le conseguenze drammatiche di alcuni comportamenti”.
Anche il comandante della Polizia Municipale Massimo Ancillotti ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole: “La stragrande maggioranza degli incidenti stradali sono il frutto del mancato rispetto di una norma. È importante quindi che gli utenti della strada, ad iniziare dai più giovani, capiscano quali possono gli effetti di comportamenti scorretti. Perché nonostante i numeri dei morti a causa di incidenti, cinquemila all’anno, l’attenzione su questo tema ancora non è sufficiente. Quindi ben venga la tolleranza zero ma di pari passo con un lavoro di prevenzione e informazione, come quello che stiamo facendo”.
L’incontro ha visto anche l’intervento della vicecomandante Antonella Manzione e di Ilaria Guidantoni, giornalista da tempo impegnata sul tema della sicurezza stradale e autrice del libro “Vite sicure” presentato nell’occasione. “La comunicazione può molto a riguardo ma deve adeguarsi al target da colpire e parlare di stragi del sabato sera significa circoscrivere il fenomeno a episodi. Il tema merita una rivoluzione, ancora in corso, che deve puntare a stili di vita non punitivi ma sostenibili. Un impegno che dev’essere assunto dalle istituzioni, prima e dalla stampa in seconda battuta. Perché se le istituzioni chiamano i giovani rispondono; se gli organi del territorio sono propositivi e lavorano in prima linea, gli studenti si impegnano, come dimostrano alcune esperienze locali che ho conosciuto girando per l’Italia”.
In chiusura è stato proiettato un video dove alle immagini di incidenti ripresi dalle telecamere in funzione sulle strade fiorentine si alternavano quelle delle campagne di comunicazione e sensibilizzazioni messe in atto, anche all’estero, in materia di sicurezza stradale. (mf)