Tramvia, la precisazione di Mario Razzanelli
“Non è vero che io mi sia dichiarato nella conferenza stampa di ieri contro la Linea 2 della tramvia come riportato oggi da un quotidiano locale, nonostante sia arcinoto da sempre che avrei preferito la soluzione sotterranea. Come ho avuto modo di spiegare durante la conferenza stampa a fianco della professoressa Mina Gregori e dei comitati promotori del referendum del febbraio 2008, infatti, la nostra posizione è di assoluta contrarietà alla Linea 3, sia per il percorso che per il mezzo scelto, in pratica un piccolo treno e non un moderno tram”. Questa la precisazione del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli in merito a quanto pubblicato su un quotidiano in edicola questa mattina.
“Riguardo alla Linea 2, come noto, sono a favore del tratto dal Polo Scientifico fino alla Stazione di Santa Maria Novella, senza il quale l’intero progetto tramvia fiorentina non ha alcun senso. Così com’è noto che, al posto dell’assurdo viadotto previsto nei pressi del parco di San Donato, sarebbe auspicabile un sottopasso sul modello di viale Talenti. Mentre per la prosecuzione fino a piazza della Libertà, andrebbero attentamente verificate le modalità scelte. Nulla in contrario, cioè, a un tram sul modello di Bruxelles, ‘a raso’, che consentirebbe il passaggio degli altri mezzi e si sostituirebbe semplicemente ai bus” ha aggiunto il capogruppo di Lega Nord Toscana.
“La battaglia condotta insieme ai comitati nel 2008 col referendum era per scongiurare lo scempio del centro storico. Una battaglia vinta, dopo che anche il sindaco Renzi ha bocciato quel progetto e ha pedonalizzato piazza del Duomo” ha concluso Razzanelli.
(fdr)