Funerale civile, via libera del consiglio comunale. Pugliese (Pd): "Il riconoscimento del diritto di professare la propria religione o il proprio credo ateo"

La mozione prevede anche l'allestimento di luoghi ad hoc nei quartieri per la celebrazione dei riti funebri

“Aver ottenuto il voto favorevole da parte del consiglio comunale sulla mozione «Per una dignitosa celebrazione del funerale civile» non è una questione di «lana caprina» come qualcuno potrebbe anche pensare ma è il riconoscimento di un diritto al dolore, a poter professare la propria fede religiosa o proprio credo ateo. È il riconoscere un diritto che non cessa con la morte ma, anzi, nasce proprio in questa circostanza”.
È il commento del consigliere comunale del Pd, Andrea Pugliese, che ieri ha presentato, insieme alla collega Susanna Agostini, la mozione “Per una dignitosa celebrazione del funerale civile” ottenendo il voto favorevole della maggioranza, non prevedendo alcun onere aggiuntivo, in termini economici, a carico del Comune e stabilendo l’obbligatorietà di dare attuazione alla mozione entro 90 giorni.
“È importante riflettere sulle modalità con le quali salutiamo i nostri cari al momento della morte – ha proseguito il consigliere Pugliese –. A Firenze esistono le Cappelle del Commiato gestite dal Comune che hanno tre stanze adibite per il rito cattolico e solo una per tutte le altre confessioni religiose, mentre per chi è ateo è prevista solo una breve commemorazione nella Sala del Ricordo. Credo che questo poteva essere concepito come un segno di disparità e discriminazione e con la mozione approvata ieri abbiamo avuto la garanzia di una presenza istituzionale a queste cerimonie «civili», nel caso ne venga fatta richiesta e abbiamo anche chiesto di allestire, in ogni Quartiere, un luogo apposito per lo svolgimento delle cerimonie funebri, appartenenti a qualsiasi confessione religiosa”.
 

(lb)