Piano della sosta, l'assessore Mattei: "I consiglieri Stella e Alessandri si documentino prima di pronunciare giudizi così netti"

"La sperimentazione è un valore, solo il conservatorismo stupido può pensare che un provvedimento così importante sia immodificabile"

“Voglio fare i complimenti al giornalista che ha scritto il comunicato per i consiglieri Stella e Alessandri perché è riuscito a infarcire di dotte citazioni la loro replica polemica. Per come li conosco, infatti, sono molto più avvezzi a Socrates che a Socrate. Mi immagino altrimenti la fatica che avrebbero dovuto fare nel cercare su Wikipedia chi fosse Adenauer, da loro senz’altro ritenuto il difensore centrale del Rapid Vienna”. L’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei risponde così alle dichiarazioni polemiche dei consiglieri comunali del Pdl Marco Stella e Stefano Alessandri. “Per quanto mi riguarda, pur ringraziandoli per il giudizio lusinghiero nei miei confronti, paragonare la mia storia politica a quella di Mao e Tito dimostra che quelle lezioni di politica che mi ero offerto di fare a qualche consigliere del centro destra sono sempre più utili. La mia è la storia politica di un uomo della sinistra italiana, orgogliosamente attaccato alla propria tradizione e che niente ha a che vedere con le follie totalitaristiche di certi regimi”.
“È vero – sottolinea l’assessore Mattei –, sono un precario della politica. Ma a differenza di tanti lavoratori che in questo momento di grande crisi vivono una condizione difficile, che certo questo governo non ha contribuito a migliorare, se non dovessi più fare l’assessore ho un lavoro cui tornare. Quindi sono un precario di lusso e non vorrei davvero che i veri precari si sentissero offesi da questo paragone. Comunque, da precario della politica, quotidianamente mi impegno in prima persona per risolvere le problematiche di una città complessa. Il piano della sosta predisposto dall’Amministrazione va in questa direzione e gli accorgimenti che apporteremo sono il frutto della sperimentazione fatta a seguito dei grandi cambiamenti introdotti. In tutti gli ambiti la sperimentazione deve essere un valore, soltanto il conservatorismo stupido può pensare che una proposta così importante possa essere immodificabile. Il mio continuo confronto con i cittadini fa sì che piccoli e piccolissimi cambiamenti possano essere apportati senza stravolgere la filosofia di un progetto che tutta la città sta apprezzando”.
“Capisco una volta di più che nella polemica politica si debba negare l’innegabile e accendere il dibattito su tutto: in questa specialità Stella e Alessandri sono dei maestri. Il mio consiglio per loro è di documentarsi bene prima di pronunciare giudizi così netti. E per questo li invito ad approfondire più lo studio di Socrate e dedicare meno attenzione ad Aristoteles, calciatore della mitica Longobarda allenata da Oronzo Canà, che tutti abbiamo imparato ad amare e che rappresenta uno dei loro punti di riferimento culturale” conclude Mattei. (mf)