Teschio di Hirst, il gruppo PdL: "Il sindaco non conceda l'uso delle sale di Palazzo Vecchio agli organizzatori". Presentate due mozioni

"Tra le varie società coinvolte anche due ‘fiduciarie': impossibile risalire a chi ci sia dietro. Di certo c'è la gravità del comportamento di Da Empoli: chiediamo formalmente al sindaco di ritirargli le deleghe"

Ancora polemiche sulla prevista mostra “For the Love of God” dell’artista inglese Damien Hirst negli spazi museali di Palazzo Vecchio. Dopo lo scontro tra l’assessore da Empoli e il gruppo PdL in consiglio comunale, è oggi un articolo uscito su ‘Il Giornale della Toscana’ a spingere i consiglieri del centrodestra alla presentazione di due distinte mozioni: la prima per invitare il sindaco a ritirare le deleghe all’assessore alla cultura Giuliano da Empoli; la seconda per non concedere alla società organizzatrice l’utilizzo delle sale di Palazzo Vecchio.
“Dall’articolo – hanno dichiarato i consiglieri – emerge che il 90% delle quote della società organizzatrice, Arthemisia Group, sono detenute dalla società S’Invera srl, a sua volta controllata da due società fiduciarie”.
“Considerato che molti possono trovare utile l'intervento di società fiduciarie, allo scopo di evitare che il proprio nome venga reso noto dalle visure camerali – scrivono i consiglieri nella prima mozione –; visto che il curatore della mostra organizzata da Arthemisia Group srl è Francesco Bonami, che insieme all’Assessore da Empoli è nel comitato promotore dell’Associazione Italia Futura; visto la Legge n94 del 15 luglio 2009 norme in materia di Sicurezza e contrasto alla criminalità organizzata e considerato che il principio ispiratore della gestione della cosa pubblica deve essere la trasparenza, ritenuto grave il comportamento dell’Assessore da Empoli si invita il sindaco a ritirargli le deleghe”.
Nel secondo atto presentato, invece, si invita il sindaco, per le stesse motivazioni legate alla trasparenza dei rapporti con gli organizzatori, a non concedere l’uso degli spazi museali di Palazzo Vecchio.

(fdr)


Segue il testo delle due mozioni

 

 

MOZIONE

Oggetto: invita il Sindaco a ritirare le deleghe all’Assessore da Empoli

Proponente: gruppo PDL

Preso atto che l’Assessore da Empoli è il relatore della delibera n. 2010/c/00046 – 2010/00504 avente per oggetto “Musei civici –Istituzione biglietto cumulativo visita museo e mostra”

Visto che all’interno di suddetta delibera il Comune di Firenze accoglie la richiesta della società Arthemisia Group s.r.l. di esporre un’opera dell’artista inglese Damien Hirst negli spazi museali di Palazzo Vecchio e per precisione nella “Camera del Duca”

Considerato che l’Assessore da Empoli con lettera del 7.10.2010 ha espresso il proprio gradimento per la proposta della società Arthemisia Group, ed ha invitato gli uffici della direzione a valutare la concreta fattibilità della proposta, tenendo conto del grande interesse dell’Amministrazione per la straordinaria opportunità offerta

Considerato che per dare la possibilità alla società Arthemisia Group di esporre l’opera “For the Love of God” è stato necessario cambiare il Regolamento dei Musei civici Fiorentini

Appreso che le quote societarie della società Arthemisia Group srl sono possedute al 90 % dalla società S’Invera srl

Preso atto che la società S’Invera srl è controllata da due società fiduciarie

Visto che è impossibile ricondurre attraverso le società fiduciarie alla titolarità dei soci come persone fisiche

Considerato che molti possono trovare utile l'intervento di societa' fiduciarie, allo scopo di evitare che il proprio nome venga reso noto dalle visure camerali

Visto che il curatore della mostra organizzata da Arthemisia Group srl è Francesco Bonami, che insieme all’Assessore da Empoli sono nel comitato promotore dell’Associazione Italia Futura

Visto la Legge n94 del 15 luglio 2009 norme in materia di Sicurezza e contrasto alla criminalità organizzata

Considerato che il principio ispiratore della gestione della cosa pubblica deve essere la trasparenza

Ritenuto grave il comportamento dell’Assessore da Empoli,

visto il Testo Unico degli Enti Locali

Letto lo Statuto del Comune di Firenze

Invita il Sindaco

A ritirare le deleghe all’Assessore Giuliano da Empoli

 

MOZIONE

Oggetto: invita il Sindaco a non concedere le sale di Palazzo Vecchio alla società Arthemisia Group s.r.l.

Proponente: gruppo PDL

Preso atto che l’Assessore da Empoli è il relatore della delibera n. 2010/c/00046 – 2010/00504 avente per oggetto “Musei civici –Istituzione biglietto cumulativo visita museo e mostra”

Visto che all’interno di suddetta delibera il Comune di Firenze accoglie la richiesta della società Arthemisia Group s.r.l. di esporre un’opera dell’artista inglese Damien Hirst negli spazi museali di Palazzo Vecchio e per precisione nella “Camera del Duca”

Considerato che l’Assessore da Empoli con lettera del 7.10.2010 ha espresso il proprio gradimento per la proposta della società Arthemisia Group, ed ha invitato gli uffici della direzione a valutare la concreta fattibilità della proposta, tenendo conto del grande interesse dell’Amministrazione per la straordinaria opportunità offerta

Considerato che per dare la possibilità alla società Arthemisia Group di esporre l’opera “For the Love of God” è stato necessario cambiare il Regolamento dei Musei civici Fiorentini

Appreso che le quote societarie della società Arthemisia Group srl sono possedute dalla società S’Invera srl

Preso atto che la società S’Invera srl è controllata da due società fiduciarie

Visto che è impossibile ricondurre attraverso le società fiduciarie alla titolarità dei soci come persone fisiche

Considerato che molti possono trovare utile l'intervento di societa' fiduciarie, allo scopo di evitare che il proprio nome venga reso noto dalle visure camerali

Visto che il curatore della mostra organizzata da Arthemisia Group srl è Francesco Bonami, che insieme all’Assessore da Empoli sono nel comitato promotore dell’Associazione Italia Futura

Visto la Legge n94 del 15 luglio 2009 norme in materia di Sicurezza e contrasto alla criminalità organizzata

Considerato che le pubbliche amministrazioni non dovrebbero avere rapporti con società fiduciarie proprio per salvaguardare l’esigenza di garantire la tracciabilità dei rapporti tra enti locali e società dietro le quali potrebbero potenzialmente nascondersi infiltrazioni criminali

Visto l’art.1 L.241/90 sulla trasparenza e la pubblicità

Considerato art. 97 della Costituzione Italiana secondo cui “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione”.


Ritenuto grave il comportamento dell’Assessore da Empoli,

Visto il Testo Unico degli Enti Locali

Letto lo Statuto del Comune di Firenze

Invita il Sindaco

A non concedere le sale di Palazzo Vecchio alla società Arthemisia Group s.r.l.