Via alla 12a edizione del Festival giapponese alla Limonaia di Villa Strozzi

Da domani al 21 novembre cultura pop e tradizione a confronto

 

Via alla 12a edizione del Festival giapponese alla Limonaia di Villa Strozzi. L'evento, che si svolgerà da domani al 21 novembre, è organizzato dall'associazione Lailac, con il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia e in collaborazione con il Quartiere 4. Il tema forte proposto quest’anno è il rapporto tra la grande tradizione giapponese e la cultura pop, dove è possibile leggere l’intreccio tra le antiche radici identitarie e l’influsso cosmopolita della contemporaneità. In questo il Giappone si scopre tutt’altro che immobilista e conservatore, mostrando capacità di assimilazione e di contaminazione davvero straordinarie. Fra le attrazioni principali il ritorno dei Manjushaka (due spettacoli al giorno, alle 15,30 e alle 19) che da dieci anni portano in scena l'arte, nata per le strade, della danza popolare giapponese. Il gruppo sarà accompagnato da Maki Chieko al violino. Nel settore ‘Musica&Spettacolo’ spiccano anche i Canti e Danze del Gruppo Lailac, con i mini musical ‘Momotaro’, i brani manga e le danze tradizionali. E poi l’appuntamento con la Cerimonia del Tè e l’incontro col rigore e la disciplina delle Arti Marziali (aikido, kendo, karate). Per quanto riguarda le mostre in primo piano le stampe tradizionali di Inuki Tachihara, l’unico artista vivente a proporre ancora l’antica tecnica di stampa ukiyo-e. Si potrà inoltre ammirare l’esposizione fotografica ‘Water Planet’ di Koji Yoshioka, oltre alla fotografie di Francesco Vieri nella mostra ‘Uforoblog’.Grande spazio ovviamente all’artigianato, con angoli espositivi, dimostrazioni dal vivo e laboratori. Potremo così conoscere da vicino: Yuzen, la tintura in seta con la maestra Kazuko Kataoka; Chirimen, piccoli oggetti realizzati con tessuto di kimono dalla signora Shikata; le borse in tessuti orientali curate dalla signora Eri Kitagawa; gli origami, le piegature di carta eseguite da Maurizia; la Calligrafia Shodo, per scrivere i propri nomi con gli antichi caratteri kanji. Ci saranno anche degustazioni di varietà di tè verde e assaggi di gastronomia giapponese. Info presso l'associazione culturale giapponese. (055/702870) info@lailac.it. (lb)