Corteo studentesco, Pezza (Pd) risponde a Torselli (PdL) e lo invita a prendersela "col suo Governo, non con studenti e professori"

La consigliera: "Fra qualche anno non ci sarà un traffico da bloccare, solo un Paese senza prospettive di crescita e di sviluppo"

"Il consigliere Torselli invece di prendersela con gli studenti ed i professori che, in maniera democratica e del tutto legale, manifestano in difesa del diritto allo studio, se la prenda con il suo governo che sta distruggendo la scuola e l'università italiane; un  Governo che, tagliando i fondi al trasporto pubblico, peggiora nettamente la vivibilità delle nostre città, aumentando il traffico privato" . Con queste parole la consigliera del Pd  Cecilia Pezza  risponde alle affermazioni del consigliere del PdL Francesco Torselli.
"Il corteo - ha precisato Pezza- era perfettamente autorizzato dalla Questura, non ha provocato particolari disagi alla città ed ha rappresentato chiaramente la preoccupazione del mondo della scuola per il proprio futuro. Il Governo Berlusconi ha ridotto drasticamente i fondi per il diritto allo studio, la Legge 133 rende la figura del ricercatore quella del precario a vita, senza possibilità di sbocchio lavorativi e speranze per il proprio futuro. Torselli utilizza la scusa del traffico in maniera populista, per spostare l'attenzione dal problema reale: il nostro Paese vivrà instabile e senza cultura per i prossimi decenni, mentre la mia generazione, quella mia e del mio collega Torselli, non ha prospettive di vita in Italia. Una recente indagine dimostra che ogni settimana scappano dall'italia in media tre giovani: la cosiddetta fuga di cervelli. Il consigliere Torselli perciò si rassereni: fra qualche anno non ci sarà un traffico da bloccare, solo un Paese senza prospettive di crescita e di sviluppo" . (lb)