Asili nido e servizi per l'infanzia, l'assessore Di Giorgi: «Firenze è diventata un punto di riferimento a livello internazionale»
Grazie a 34 milioni di euro di investimenti ogni anno il Comune di Firenze è diventato un punto di riferimento a livello internazionale nel settore degli asili nido e dei servizi per l’infanzia.
E’ quanto è emerso al convegno dell’Aifref (l’associazione mondiale di formazione e ricerca in educazione familiare) che si è aperto questo questa mattina alla Fortezza da Basso ed al quale ha partecipato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi. La manifestazione si svolge nell'ambito della ‘Biennalina’ per l'infanzia e l'adolescenza (inserita in Dire&Fare) e comprende 24 simposi e 34 workshop.
Proprio in questi giorni il presidente dell’Aifref, Jeanne-Pierre Pourtois, ha visitato il nido comunale ‘Il Giardino incantato’ in Borgo Pinti mentre un delegazione dello Stato canadese del Quebec ha potuto conoscere come lavorano gli educatori delle strutture ‘Gallo Cristallo’, ‘Tasso Barbasso’ e ‘Il Giardino incantato’. Ai primi di novembre, infine, nella nostra città è arrivata una delegazione proveniente da Berlino: in una settimana gli esperti tedeschi hanno visitato sei nidi e raccolto le esperienze, ormai pluridecennali, dei loro colleghi fiorentini.
«L’amministrazione – ha sottolineato l’assessore – investe, ogni anno, 20 milioni di euro per i nidi e 14 per le scuole dell’infanzia: queste ingenti risorse servono per garantire e innalzare la qualità di questi servizi che nel corso degli anni sono diventati innovativi e all’avanguardia.
Nel settore si è poi sviluppata un’attenzione sempre più puntuale alle relazioni con le famiglie. In particolare i genitori vengono coinvolti in momenti specifici, dal colloquio individuale agli incontri di gruppo, dai laboratori alle feste, dagli incontri a tema con esperti del settore a percorsi di sostegno alla genitorialità. I servizi per l’infanzia possono allora proporre una nuova scommessa, diventando veri e propri contesti di educazione familiare. Siamo orgogliosi di questi risultati che ci hanno fatto diventare un punto di riferimento internazionale».
Molti educatori del Comune interverranno al convegno: comincerà questo pomeriggio Mariangela Molinari, dirigente del ‘servizio asili nido e servizi complementari alla prima infanzia’ che interverrà sul tema ‘Educazione familiare e crescita culturale dei genitori’. Domani, invece, toccherà a Francesca D’Auria con la relazione ‘Raccontami una storia: fiabe di casa mia’, Laura Bartolini che parteciperà alla sessione dedicata sul rapporto famiglie-servizi e Cristina Masti con un intervento su ‘Un libro per amico’. Venerdì, infine, Lucia Casini presenterà la relazione ‘Spazio di incontro per neogenitori e i loro bambini nella fascia d’età 0-10 mesi: l’esperienza del “Bruchino” ’.
«Nei nostri asili nido – ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi – notiamo una costante crescita di bambini immigrati. E’ all’interno degli asili nido, dunque, che si fa la prima integrazione. E’ questo il luogo fondamentale dove nasce il primo rapporto fra genitori ed educatori e in cui si fanno i primi passi per dare cittadinanza a queste nuove famiglie. Un aspetto che attiene allo sviluppo della città per costruire una società nuova, certamente molto più ricca e solidale».
Nel suo intervento l’assessore Di Giorgi ha infine rilevato la necessità di attuare politiche del territorio per trasformare le città in uno spazio «complessivamente dedicato ai bambini».
«Il nuovo piano strutturale di Firenze – ha spiegato - è stato pensato anche considerando i bisogni delle famiglie. Il documento di programmazione urbanistica prevede infatti niente più costruzioni nuove in città, verde a non più di dieci minuti da casa, grande proliferazione di piste ciclabili, un equilibrio fra strutture dedicate ai servizi sociali e scolastici. E’ importante – ha concluso l’assessore – che nelle città si sviluppino servizi culturali e occasioni per le famiglie, così da favorire il rapporto fra figli e genitori durante le ore libere. Una città attenta ai bambini è una città attenta alla qualità della vita di tutti». (fn)