L'assessore Di Giorgi al convitto della Calza per l'incontro dell'arcivescovo Betori con i dirigenti scolastici
L’assessore all’educazione ha partecipato, questo pomeriggio al Convitto della Calza, all’incontro che ha visto l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori a colloquio con i dirigenti scolastici delle scuole statali e comunali della città. L’iniziativa era stata organizzata dall’ufficio scuola dell’arcidiocesi di Firenze.
Monsignor Betori ha svolto una relazione incentrata sui nuovi orientamenti pastorali dei Vescovi italiani, ‘Educare alla vita buona del Vangelo’, che hanno un intero capitolo dedicato proprio alla scuola.
«La scuola - scrivono i Vescovi italiani - si trova oggi ad affrontare una sfida molto complessa, che riguarda la sua stessa identità e i suoi obiettivi. Essa, infatti, ha il compito di trasmettere il patrimonio culturale elaborato nel passato, aiutare a leggere il presente, far acquisire le competenze per costruire il futuro, concorrere, mediante lo studio e la formazione di una coscienza critica, alla formazione del cittadino e alla crescita del senso del bene comune».
«L’arcivescovo – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – ha puntualizzato quanto sia necessaria la ‘passione per l’educare’. L’obiettivo deve essere quello di fare nascere gli individui come persone dando loro capacità critica e di coscienza contro gli utilitarismi, le mode culturali e un uso della comunicazione che spesso travolge i giovani. Il ruolo dell’educatore è importantissimo per promuovere lo sviluppo dei giovani e della società attraverso un rapporto con la famiglia che in questo momento appare essere l’anello debole nel sistema».
«L’incontro di oggi – ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi – è stato utile per fare riflettere tutti coloro che rivestono ruoli di responsabilità nel sistema educativo della nostra città, i dirigenti della scuola pubblica e di quella paritaria». (fn)