TAV, Torselli, Sabatini e Cellai (PdL): "Il sindaco ha mentito dicendo di avere progetti alternativi al tunnel e alla stazione Foster"

“Sono passati pochi giorni dalle lamentele ‘via Facebook’ del Sindaco Renzi, con le quali egli parlava di un guadagno di soli due treni regionali sui binari in superficie, liberati dalla realizzazione del sottoattraversamento; due giorni fa sullo stesso argomento è intervenuto il Governatore Rossi che invece ha parlato di duecento treni guadagnati sui binari in superficie. Chi ha ragione tra i due? Lo abbiamo chiesto quest’oggi nel corso del Consiglio Comunale, ma ci siamo sentiti rispondere che il Sindaco ne parlerà ‘in altra sede’. Ma quale sede è più indicata della massima assemblea cittadina per parlare di questo argomento che interessa come pochi altri i cittadini di Firenze?” Questo è quanto reso noto dai consiglieri del PdL Francesco Torselli, Massimo Sabatini e Jacopo Cellai.
“Il gruppo consiliare del PdL ha avuto nella scorsa settimana un incontro con il Ministro Matteoli ed i tecnici del suo staff - spiegano i tre esponenti del centrodestra - e il dato principale emerso da questo colloquio è che, ad oggi, l’amministrazione comunale fiorentina non ha mai presentato un progetto alternativo al sottoattraversamento di Firenze. Il Sindaco Renzi ha ‘cincischiato’ sull’argomento per più di un anno, nonostante il consiglio gli avesse fornito numerose sollecitazioni a ripensare un’opera che genera preoccupazioni in molti cittadini”.
“Negli ultimi tempi poi - aggiungono i tre consiglieri comunali del centrodestra - il Sindaco Renzi ha invertito nettamente la propria linea politica, spendendosi in una serie di slogan (‘stop alla TAV’, ‘è un abuso edilizio’, ‘è un progetto irregolare’, ‘ci sono troppe differenze tra progetto definitivo e progetto esecutivo’, ‘il tunnel è inutile’, ‘siamo in guerra con FS’...) e tentando di riversare la responsabilità della scelta del sotto attraversamento sul Ministro Matteoli e sul Governo Nazionale. Oggi la verità viene a galla: agli slogan di Renzi non è seguito alcun atto concreto, nessun progetto alternativo al sottoattraversamento di Firenze è mai stato depositato a Roma, nonostante in consiglio comunale il Sindaco abbia sempre detto il contrario”.
“Serietà vorrebbe - fanno sapere i tre esponenti del PdL - che a questo punto il Sindaco Renzi venisse in consiglio comunale e, davanti a tutti i cittadini di Firenze, si alzasse in piedi ed ammettesse di avere, fino ad oggi, speso solo parole. Meglio ancora sarebbe se agisse con rapidità e proponesse lui stesso al Ministero un progetto alternativo, dimostrando con fatti e non solo parole ciò che va dichiarando ultimamente. Perché, se il sottoattraversamento si farà, la responsabilità è anche sua, della sua maggioranza e della sua parte politica che ha governato Firenze nell’ultimo decennio siglando tutti gli accordi oggi in vigore con Ferrovie dello Stato. E in tal caso anche Renzi dovrebbe assumersi tutte le responsabilità legate a quello ‘sventramento’ di Firenze di cui oggi - quasi che invece che Sindaco fosse un cittadino qualunque - si lamenta in maniera patetica su Facebook”.
“E che non ci dica, il nostro Sindaco, - concludono Torselli, Sabatini e Cellai - che i progetti esistono, ma il Ministero finge di non sapere: abbiamo chiesto l’esistenza di questi progetti anche agli uffici tecnici del Comune di Firenze, i quali hanno confermato che niente di alternativo al sottoattraversamento della città è mai stato progettato su indicazione del Sindaco Renzi”.

(fdr)