Verso il Cariparma Test Match di rugby Italia-Australia del 20 novembre, il vicesindaco Nardella: "Un appuntamento storico per la nostra città"

Una visita degli azzurri al Meyer e vetrine addobbate nel centro storico, fra gli eventi collaterali

“Un appuntamento storico per la nostra città e per lo stadio Franchi che per la prima volta si appresta a ospitare un grande evento di rugby col quale si chiude un anno che ha visto le nazionali azzurre di cinque discipline hanno fatto tappa a Firenze”. Sono parole del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella che oggi in Palazzo Vecchio ha presentato il Cariparma Test Match di sabato 20 novembre fra Italia e Australia. Assieme a lui il team manager della nazionale Luigi Troiani, il presidente del comitato regionale della Fir Riccardo Bonaccorsi e l’azzurro Paul Derbyshire (nativo di Cecina, a dispetto del cognome).
“Per Firenze – ha aggiunto Nardella – sarà una giornata di festa e una vetrina importante per tutto il movimento rugbistico toscano che nell’ultimo anno ha fatto registrare adesioni altissime di bambini che si avvicinano alla palla ovale. Prima dell’appuntamento di sabato la città potrà vivere una serie di momenti importanti. Voglio segnalare la visita di una delegazione di giocatori all’ospedale pediatrico Meyer in programma mercoledì. In quell’occasione Cariparma, che è lo sponsor principale dei Test Match, donerà alla struttura un’apparecchiatura per la cura dei piccoli malati. Inoltre, in collaborazione con le categorie economiche Confesercenti e Confcommercio, per tutta la settimana alcune vetrine del centro storico saranno addobbate con immagini, maglie azzurre e palloni da rugby. Tutto ciò fa capire come la città attende con trepidazione questo appuntamento. Prima e dopo la partita voglio poi invitare gli sportivi a visitare il villaggio che sarà allestito davanti al settore di Maratona”.
“Un ringraziamento – ha concluso il vicesindaco Nardella – va alla Fiorentina con la quale in questi mesi abbiamo lavorato per arrivare alla giornata di sabato, alla federazione rugby nelle persone del presidente Dondi e del suo vice Saccà che hanno accolto con favore la nostra candidatura. E a loro mi rivolgo per ribadire che Firenze è pronta ancora a ospitare grandi eventi a livello internazionale”.(fd)