Sollicciano, quinto giorno di sciopero della fame integrale per Di Puccio (gruppo Misto)
Comunicazione sulla situazione Carcere di Sollicciano
15 novembre 2010
Alla data odierna il numero dei detenuti del carcere di Solliciano è di 1027, tre giorni fa aveva raggiunto i 1048 detenuti più quattro bambini,
il Carcere ha una capienza di 490 persone, ma come auspica il Garante dei Diritti dei detenuti, sarebbe già un traguardo arrivare a 600 detenuti che consentirebbe una vita più dignitosa all’interno del carcere, perché se è vero che scontare la pena è un dovere, lo è altrettanto il rispetto della dignità umana.
A ottobre 2010 i morti in carcere sono 145 di cui 58 suicidi. Nel 2009 abbiamo raggiunto il numero record di 177 morti di cui 72 suicidi.
Non sono solo numeri ma persone, essere umani, con una vita, una famiglia.
Come non ricordare il caso di Stefano Cucchi, o il giovane marocchino che lo scorso anno si impiccò a soli 17 anni nel Carcere minorile di Firenze, arrestato tre mesi prima per tentato furto.
Un ragazzo di 17 anni…
Sono fatti che riguardano tutti: entrambi sarebbero potuti essere nostri figli o fratelli.
Ecco l'intervento del consigliere del Gruppo Misto Stefano Di Puccio fatto oggi in consiglio comunale. Di Puccio è al quinto giorno di sciopero della fame per protesta contro il sovraffollamento del carcere di Sollicciano
" Così, rispondendo all’appello del Garante di Firenze, Franco Corleone, mi sento in dovere di sollevare l’attenzione di questo Consiglio Comunale sul problema delle carceri che riguarda non solo Firenze ma tutto il Paese. Ricordo che è del 22 febbraio 2010 l’Ordine del Giorno della Commissione Pace e Diritti Umani collegato alla relazione del garante e votato da questo Consiglio. È invece del 23 agosto il Provvedimento dirigenziale con cui si ordinava al direttore del carcere di solliciano, Dott. Oreste Cacurri, l’immediata esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria. Provvedimento al quale non ha fatto seguito alcuna risposta. Ho così aderito all’iniziativa di sciopero della fame a staffetta di Franco Corleone, affiancato anche dal parroco delle Piagge Don Santoro, a cui spero aderiscano anche altri rappresentanti di questo consiglio e della giunta.
Il mio però non sarà un digiuno a staffetta, voglio dare un segnale forte e deciso: sto osservando lo sciopero della fame da giovedì scorso e andrò avanti fino a che ne avrò la forza o finché non venga convocata una riunione straordinaria con l’amministrazione penitenziaria e le istituzioni, non solo il Comune di Firenze, ma anche la Provincia e la Regione, visto che Sollicciano ha una competenza extra cittadina.
Le questioni riguardanti il Comune di Firenze
Individuazione di una sede per la semilibertà (da 20 a 50 detenuti)
Centro di Accoglienza Femminile Santa Caterina
Realizzazione di una pensilina per i familiari in attesa di ingresso
Riserva di lavoro per le Cooperative sociali
Impegni per la Provincia
Corsi di formazione lavoro
Impegni per la Regione
Completamento del piano materassi
Progetto pilota per tossicodipendenti
Nomina Garante Regionale
Chiusura Opg di Montelupo
Tavolo regionale per monitoraggio riforma sanità
Impegni per il Prap (provveditorato regionale amministr penitenz.)
Fissazione di un numero chiuso per il carcere di Sollicciano
Apertura di un tavolo di confronto per definire le funzioni di Sollicciano e del Gozzini
Valutazione dell’ingresso in carcere solo delle persone con convalida dell’arresto
Pannelli solari
Soppressione della Casa di cura e custodia
Impegni per la magistratura di sorveglianza
Situazione misure alternative al femminile"
(lb)