Pulizia dei muri degli Uffizi e dell'Accademia, il Tar respinge la richiesta di sospensiva

Il Tar della Toscana ha respinto la richiesta di sospensiva presentata, insieme alla richiesta di annullamento, dalla sovrintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico in merito all’ordinanza del sindaco Matteo Renzi dello scorso 9 agosto che imponeva alla stessa sovrintendenza di pulire i muri esterni degli edifici che ospitano la Galleria dell’Accademia (in via Ricasoli 60) e il museo degli Uffizi e il Corridoio vasariano (Lungarno degli Archibusieri).
L’ordinanza dava 15 giorni di tempo per provvedere, altrimenti sarebbe stato il Comune a pulire e poi a chiedere il rimborso all’Ente statale per le spese dell’intervento.
La sovrintendenza ha fatto ricorso al Tar chiedendo l’annullamento dell’ordinanza previa sospensione dell’efficacia. Oggi è arrivata una prima risposta: il tribunale ha respinto la domanda di sospensione dell’ordinanza “atteso che non sembra sussistere un pregiudizio connotato da gravità e irreparabilità”. Inoltre, secondo il tribunale, l’ordinanza, “debitamente motivata, sembra trovare fondamento nel decreto ministeriale 5/8/2008”, ovvero quello sulla sicurezza urbana. In altre parole, è stata riconosciuta la legittimità giuridica delle azioni promosse dal Comune in merito alla lotta al degrado. La sovrintendenza è stata anche condannata a pagare le spese. (edl)