Firenze Fiera, Giocoli (FLI): "Il Comune cede mattoni e in cambio avrà azioni di una società in perdita. La Corte dei Conti dovrà metterci gli occhi?"
Questo l’intervento della vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli
“Leggendo la delibera contente l’accordo per la redistribuzione delle quote di proprietà del compendio immobiliare denominato Fortezza da Basso, al di là di tante belle parole, si evincono tre certezze fuori discussione: al posto di un compendio immobiliare, cioè ‘mattoni’ del valore di 25.137.611 euro che viene ceduto alla Regione, il Comune acquista ‘carta straccia’, cioè 417.092 azioni di Firenze Fiera spa, una società in perdita ormai da tempo e quasi in decozione. Il tutto a fronte di un pagamento neanche in una unica soluzione, ma a rate in più anni successivi.
Solo dopo la firma i contraenti, Regione, Provincia e Comune si impegnano a stipulare (e si impegnano a stipulare non significa che stipulano) un patto parasociale per garantire una governance paritaria di Firenze Fiera spa sulle future scelte per lo sviluppo e valorizzazione del sistema fieristico congressuale.
L’immobile verrà usufruito da Firenze Fiera per ben 30 anni e al canone del10 % del valore di mercato, e il Comune si sobbarca nelle more dei tempi di pagamento da parte della Regione anchequota parte delle spese di manutenzione straordinaria del compendio non fieristico.
Non ci sembra un affare conveniente per il Comune di Firenze. La questione merita sicuramente attenzione da parte di tutti, anche della Corte dei Conti”.
(fdr)