Sollicciano, Di Puccio (gruppo Misto) da ieri in sciopero della fame integrale contro il sovraffollamento

Il consigliere: "Solidarietà al garante Corleone e a Don Santoro"

Il consigliere Stefano Di Puccio ha aderito  allo sciopero della fame in segno di protesta contro il sovraffollamento del carcere di Sollicciano. L’esponente del gruppo Misto di Palazzo Vecchio ha cominciato da ieri il digiuno integrale (sta ingerendo solo pochi liquidi) a fianco del garante dei diritti dei detenuti Franco Corleone e di Don Santoro che hanno già espresso la loro posizione e decisione in merito a questa questione.
“Oltre ad esprimere solidarietà al garante Corleone e al parroco delle Piagge – ha spiegato Di Puccio- vorrei ribadire il grave problema del sovraffollamento. A Sollicciano attualmente ci sono oltre 1000 ospiti, quasi 500 persone in più del tetto massimo di 600 che è quello che secondo Corleone garantirebbe una vivibilità più a misura d’uomo per i detenuti. Senza contare – ha aggiunto Di Puccio- che la capienza regolamentare del carcere è di 490 persone”. Di Puccio ha poi ribadito la necessità di trovare misura di pena alternativa per i tossicodipendenti e di tenere fuori dallla struttura chi è in attesa di convalida d’arresto. (lb)