Tramvia, l'appello di Cruccolini (SeL): "Ci aspettano disagi, necessario usare il mezzo pubblico per il bene comune"

In commssione ambiente il presidente lancia la proposta di un ticket ambientale

Collaborare usando il più possibile il mezzo pubblico in uno spirito di rispetto del bene comune. E’ questo il messaggio lanciato ieri insieme alla proposta di un ticket ambientale, in vista dell’apertura a gennaio dei cantieri della tramvia, dal presidente della commissione ambiente e mobilità Eros Cruccolini che ieri ha riunito la sua commissione alla quale hanno partecipato, oltre all’assessore al traffico Massimo Mattei, il presidente dell’Ataf Filippo Bonaccorsi, l’assessore provinciale ai trasporti Stefano Giorgetti, rappresentanti della Regione, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, le associazioni degli industriali, commercianti, artigiani, albergatori, il Cispel, rappresentanti dell’associazione banche italiane (Abi). “Siamo consapevoli – hanno spiegato l’assessore Mattei e il presidente Cruccolini- che l’apertura dei cantieri creerà dei disagio. Questo implica un impegno da parte di tutti i soggetti non solo istituzionali, ma da parte di tutti i cittadini per collaborare alla realizzazione di un bene comune quale la tramvia che una volta realizzata ottimizzerà i nostri tempi, diminuirà il traffico e inquinerà di meno. Per questo occorre sensibilizzare all’utilizzo del mezzo pubblico anziché di quello privato. In questo senso è necessario anche, come chiede Bonaccorsi, aumentare le corsie preferenziali che possono migliorare l’efficienza e la puntualità dei bus”. Cruccolini suggerisce l’idea di un ticket ambientale ovvero detrazioni direttamente in busta paga per aziende, imprese e istituzioni che fanno convenzioni con Ataf sulla scia di quanto sta facendo l’Enel che oltre al 10 per cento di sconto dato dall’Ataf sull’abbonamento annuale, applica un ulteriore 10 per cento che alla fine significano 21euro al mese detratte dalla busta paga dei propri dipendenti. Cruccolini ha parlato di possibilità di conferire le merci nei negozi in altre fasce orarie intasando meno la città e anche, se è possibile, di cambiare l’orario dello svuotamento dei cassonetti da parte dei camion di Quadrifoglio. (lb)