Oltre un milione di euro per gli arredi fissi del Palagiustizia

Via libera della giunta al progetto definitivo. Approvata anche la convenzione con la Procura generale per i lavori del sistema di sorveglianza

Un nuovo passo avanti verso l’entrata in funzione del nuovo Palazzo di Giustizia. La giunta comunale nella ultima seduta, suproposta dell’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei, ha approvato due delibere relative proprio al Palagiustizia: ovvero il progetto definitivo degli arredi fissi delle aule del nuovo palazzo destinato a riunire i vari uffici giudiziari sparsi in città. E la convenzione con la Procura generale di Firenze per la realizzazione del sistema di sicurezza. Il tutto per una spesa di oltre 6 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli arredi, nella delibera si spiega che per rendere fruibile l’opera è necessario dotare le varie aule del palazzo degli arredi fissi che, considerate come opere inamovibili, costituiscono parte integrante delle finiture delle aule stesse. E quindi, come precisato dal Ministero di Giustizia, da acquistare a cura dall’Amministrazione comunale con le risorse derivanti dalle economie conseguite nell’esecuzione del 1° lotto dei lavori del Palagiustizia. Si tratta di un progetto definitivo in quanto l’elaborazione dell’esecutivo sarà a carico di chi si aggiudicherà l’appalto di fornitura “per una migliore individuazione delle caratteristiche tecniche, geometriche e funzionali di dettaglio”.
In dettaglio gli spazi da arredare sono la maxi aula, le aule d’assise, le piccole aule di udienza penali e civili. Per tutti è stato considerato inderogabile l’esigenza di articolare lo spazio in tre diversi luoghi: l’area destinata al pubblico delimitata dalle transenne, quella destinata agli avvocati e alle parti in causa, quella destinata all’emiciclo del giudici. L’area dedicata al pubblico sarà arredata con panche in metallo microforato in colore antracite (evitato l’uso di parti in legno che potrebbero contrastare con quelle dell’arredo fisso) mentre la transenna che separa questo spazio da quello destinato agli avvocati sarà realizzata in acciaio. Per quanto riguarda l’area degli avvocati, in questa zona dove la sequenza dei tavoli scandisce lo spazio longitudinale dello spazio è stato previsto un piano in legno su una struttura in acciaio. Infine l’emiciclo dei giudici, collocato al centro prospettico dell’aula concretizza il ruolo dell’istituzione con elementi di arredo fisso fortemente caratterizzati nella forma e nella materia. L’emiciclo e la pedana si fondono infatti in un unico elemento dell’architettura degli interni del nuovo Palagiustizia. Nel pacchetto degli arredi fissi ci sono anche le targhe, realizzate in acciaio, con la scritta “La legge è uguale per tutti” da collocare sui frontali dei banconi di giudici.  In tutto per una spesa preventivata di poco più di 1.153.700 euro da finanziare con le economie presenti nel quadro economico relativo al primo lotto dei lavori del Palagiustizia (ovvero le somme residue dei mutui a suo tempo accesi per la realizzazione dell’opera).  Rimanendo in tema, sta andando avanti anche l’iter per l’acquisizione degli arredi mobili. Sono infatti in corso le procedure di acquisto da parte della Corte di Appello (per un costo pari a 6 milioni di euro) alla quale il Ministero della giustizia sta trasferendo le risorse necessarie.
Passando invece all’altra delibera, la giunta ha dato il via libera alla convenzione tra Amministrazione e la Procura generale di Firenze per la realizzazione del sistema integrato di sicurezza del Palagiustizia.
In concreto il Comune svolgerà attività di assistenza e supporto all’esecuzione dei lavori all’intero sistema di sicurezza che comprende la sorveglianza, la videosorveglianza, il controllo accessi e l’antintrusione del palazzo. La stazione appaltante per la gara è la Procura generale che avrà i fondi necessari, pari a 5.030.000 euro, dal Ministero di giustizia.
“L’approvazione di queste delibere rappresentano un passo molto importante nella direzione dell’entrata in funzione del Palazzo di Giustizia – commenta l’assessore Mattei –. L'allestimento della nuova cittadella dedicata agli uffici giudiziari è ormai in dirittura di arrivo. Dopo la fine dei lavori, adesso con la fornitura degli arredi e la realizzazione del sistema di sicurezza siamo davvero alle fasi finali. Un risultato importante raggiunto anche grazie all’interessamento diretto del sindaco Renzi che su questo tema ha incontrato più volte il ministro Angelino Alfano”. (mf)