Beni culturali a rischio, De Zordo: "Per le Gualchiere proposti già da luglio interventi di manutenzione"

La capogruppo di perUnaltracittà: "Lunedì la mozione all'esame del Consiglio Comunale"

"Per arginare il progressivo degrado e il rischio crollo delle Gualchiere diRemole già nel luglio scorso abbiamo depositato una mozione, che è stata sottoscritta anche da SEL e dal Gruppo Spini per Firenze, e abbiamo chiesto al Comune di Firenze di provvederenell'immediato a minimi interventi di manutenzione". Così la consigliera Ornella De Zordo di perUnaltracittà interviene sull'allarme per il patrimonio culturale in pericolo dopo il caso Pompei e dopo la denuncia di Italia Nostra sul rischio crollo delle Gualchiere. "La mozionesarà finalmente lunedì prossimo all'esame del Consiglio - ha aggiunto De Zordo - dopo aver avuto il voto favorevole della commissione Ambiente ed il voto contrario della commissione Bilancio. Oggi a fronte di un rinnovato allarme sulla stabilità dell'antico lanificio medioevale pensiamo che il Comune di Firenze debba attivarsi quanto prima per mettere in sicurezza uno dei più importanti manufatti di sua proprietà per il quale esiste già un progetto di recupero".
La mozione chiede in particolare lo stralcio delle Gualchiere di Remole dal piano dei beni alienabili del Comune di Firenze e l'impegno dello stesso Comune a adoperarsi per realizzarne il recupero e farne sede Unesco dell'Istituto sulle Conoscenze Tradizionali. La proposta è peraltro già stata avanzata nel luglio 2009 in occasione dell'International Conference on Traditional Knowledge and Living Heritage.
"La mozione chiede che Provincia di Firenze, Regione Toscana e Governo siano coinvolti per la realizzazione di un progetto di rilievo internazionale che può salvare l'immobile dal progredire del degrado in cui versa – ha proseguito la consigliera –. Il Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, nel cui territorio si trova l'immobile di proprietà del Comune di Firenze, ha già approvato all'unanimità un atto che va nella stessa direzione. Ma la responsabilità prioritaria è dell'amministrazione fiorentina a cui si chiede di attivarsi in questo senso e di provvedere con urgenza anche agli interventi necessari a frenare il decadimento dell'edificio. Nella mozione si chiede perciò di valutare la possibilità di fare inserire Le Guachiere nell'elenco Unesco dei beni patrimonio dell'Umanità”. “L'antico opificio delle Gualchiere è infatti un esempio pregevolissimo di archeologia industriale legato alla lavorazione della lana - ha concluso De Zordo -e perciò sede ideale per l'Istituto internazionale sulle Conoscenze Tradizionali, dedicato alla ricerca, lo studio, la conservazione e la riattualizzazione di tecniche e saperi delle tradizioni mondiali”.

(fdr)