Beni culturali, l'assessore da Empoli: "Resca irrituale, siamo noi ad attendere risposte dal ministero"

La replica alle dichiarazioni del direttore generale per la valorizzazione del ministero dei Beni culturali

"Siamo sorpresi che il direttore Mario Resca si lasci andare a questi commenti irrituali, a queste osservazioni da 'uomo della strada', in settori che non sono di sua competenza". Lo afferma l'assessore alla cultura Giuliano da Empoli, replicando alle dichiarazioni di Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale del ministero.
"Forse - sottolinea l'assessore da Empoli - sarebbe il caso che più che al nostro fuscello guardasse alla trave del suo Ministero: non mi pare che le istituzioni fiorentine riconducibili allo Stato brillino per accoglienza e buona gestione, e questo non per carenze locali ma per mancanza di fondi e di personale causate da Roma. Tra l'altro questa estate il sindaco è stato costretto a firmare un’ordinanza proprio per imporre allo Stato la pulizia dei muri esterni di alcuni dei più importanti musei cittadini. Il Comune fa la sua parte nella pulizia della città, ma anche lo Stato deve fare la propria".
"Senza dimenticare - aggiunge - che siamo ancora in attesa di risposte da Roma: in particolare per quanto riguarda l'eventualità di una forma di tassazione di scopo da dedicare proprio per maggiori servizi per turisti e per i cittadini, e soprattutto l'avvio della card museale. Da parte nostra è tutto pronto ma manca ancora incomprensibilmente il placet ministeriale. Mettere la firma sotto l'accordo sarebbe un bel modo di aiutare la valorizzare di Firenze". (edl)