Le spade dei samurai in Palazzo Vecchio per l'inaugurazione della Rassegna del cinema giapponese
Con una suggestiva e applauditissima esibizione della Compagnia teatrale “Kamui” capitanata da Shimaguchi Testuro, protagonista delle scene di combattimento di “Kill Bill”, si è aperta ieri nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio la seconda edizione della Rassegna di cinema Giapponese, organizzata dall'Associazione Tokaghe in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili e il Centro Europe Direct. Quattro giorni di film e non solo: oltre alle proiezioni, che si terranno nella chiesa di Santo Stefano al Ponte, è infatti previsto un ricchissimo programma di eventi collaterali in vari luoghi della città, con sfilate di kimono in centro, mostre collettive, assaggi di cucina tradizionale, workshop di manga, seminari e incontri. L'inaugurazione è stata aperta dal saluto dell'assessore Cristina Giachi, che ha sottolineato cone la rassegna sia "una grande occasione di amicizia fra Firenze il Giappone, che va aldilà del fatto che il Giappone 'va di moda', e che :scende nel profondo di una cultura straordinaria, di grande tradizione ma anche proiettata verso il futuro".
Da domani dunque via con il programma. La selezione cinematografica quest’anno privilegia quattro nuclei tematici: la commedia contemporanea, dagli esempi piu’ pop ai nuovi maestri del genere come Miki Satoshi; il documentario indipendente, che mostra spiragli della vita in Giapponese e le nuove frontiere dello stile di cineasti ancora poco conosciuti; il film di samurai; l’immancabile animazione. Gli ultimi due generi saranno il fulcro di una serie di eventi speciali che porteranno la rassegna al di fuori del suo luogo storico: in collaborazione con la 50 giorni di cinema internazionale, il cinema Odeon ospiterà venerdi 12 novembre una giornata speciale sul cinema di samurai, con film inediti e una sorpresa, a metà strada tra il teatro e il cinema, prima dello spettacolo delle 20.30. Protagonista del cinema di animazione sarà invece il centro storico stesso della città: sabato 13 infatti, partendo Palazzo Giovane in vicoloS.M.Maggiore, una colorata e colorita, sfilata di appassionati cosplayer percorrerà le strade del centro fino a raggiungere la Chiesa di Santo Stefano, dove inziarà la serata di proiezioni con l’anteprima di “My darling is a Foreigner” tratto dal famoso manga di Oguri Saori e per la regia di Ue Kazuaki.
Come l’anno passato però la Rassegna non è solo e semplicemente un festival cinematografico, ma quattro giorni dedicati interamente alla cultura giapponese, attraverso una serie di eventi collaterali che coinvolgono l’arte, la musica, il teatro e la gastronomia e che si svilupperanno in luoghi fondamentali della vita culturale fiorentina; e Saranno oltre cento gli artisti che verranno appositamente dal Giappone per questa occasione.
Gli immancabili musicisti e performers animeranno con i loro strumenti e la musica tradizionale (oltre la sfilata in kimono che aprirà le proiezioni la mattina dell’11 novembre) i pomeriggi di Piazza S Stefano e le serate in diversi locali della città. Una serie di mostre di artisti giapponesi ed italiani daranno vita a scambi culturali e happening artistici. Palazzo Giovane sarà spazio della mostra fotografica “100 persone per 100 viaggi” dove l’esposizione delle opere di fotografi giapponesi sarà accompagnata da scatti di giovani fotografi italiani che hanno vinto una selezione indetta appositamente per l’evento. L’Accademia delle Arti e del disegno ospiterà invece la mostra “Living wih Biodiversity”, un progetto di un gruppo di giovani graphic designer giapponesi che riflettono, attraverso le loro opere, sul significato della biodiversità nel Giappone e nel mondo contemporaneo. Una serie di workshop e seminari saranno poi dedicati alla letteratura, al disegno e manga e a varie arti tradizionali.
Come detto, l’evento di punta della Rassegna, strettamente legato alla selezione dei film, sarà la presenza e gli spettacoli della Compagnia teatrale “Kamui”, capitanata da Shimaguchi Testuro: protagonisti e coreografi delle scene di combattimento di “Kill Bill”, la compagnia calcherà il palco piu’ prestigioso di Firenze giovedi 11 novembre in uno spettacolo di cappa e spada della più antica arte e ideologia giapponese e farà brevi incursioni all’interno di numerosi altri eventi del festival.
Torna infine anche quest’anno un accompagnamento costante durante le giornate della Rassegna, quello della gastronomia giapponese che sarà presente per tutto il periodo alla Chiesa di Santo Stefano (dalle 12 alle 22) e durante altri eventi. Un'occasione per assaggiare la vera cucina giapponese non adattata ai gusti occidentali.
Infomazioni e programma: www.rassegnagiappone.com, www.tokaghe.com,
(ag)
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