Conferito il "Sigillo per la pace" a Marina Piperno e Roselyne Bosch
La produttrice Marisa Piperno e la regista Roselyne Bosch. Sono queste “vincitrici” del premio internazionale “Sigillo per la pace” arrivato quest’anno alla XIII edizione. Il riconoscimento è assegnato alle autrici cinematografiche che realizzano opere di grande valore nel sociale e nella politica, considerando centrale il ruolo delle donne, nuove protagoniste nelle comunicazioni di massa. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore alle pari opportunità, moda e turismo Elisabetta Cianfanelli, di Paola Paoli direttrice del festival “Cinema e Donne” e di circa 200 studenti degli istituti superiori cittadini.
“È con vero piacere che consegno questo riconoscimento alla produttrice italiana Marina Piperno – ha dichiarato l’assessore Cianfanelli – di fronte a una platea di giovani studenti delle scuole fiorentine. Studenti che questa mattina in questo salone che ospita le sedute del consiglio comunale hanno preso parte a una lezione davvero particolare, il cinema spiegato da chi lo ha fatto per cinquanta anni”.
L’assessore ha poi letto la motivazione del premio conferito a Marina Piperno “pioniera in un mestiere ancora declinato al maschile. Per aver prodotto un ingente corpus di film, che testimoniano 50 anni di appassionato e fecondo lavoro che testimoniano uno straordinario impegno fatto di talento imprenditoriale e capacità di suscitare e valorizzare adeguatamente le energie artistiche e comunicative del cinema”.
La regista francese Roselyne Bosch, assente per motivi personali, è stata invece premiata per il film ‘La rafle’, ispirato all’infausta data della retata di Vel d'Hiv, arresto in massa di ebrei avvenuto a Parigi nel luglio 1942. Maresa Darcangelo di Laboratorio Immagine Donna che organizza il festival “Cinema e Donne”, ha annunciato che il premio sarà ritirato dalla regista francese nel corso di una giornata a lei dedicata (la data è ancora da definire) e nel corso di cui sarà proiettato anche il film. (mf)
Ecco le motivazioni dei premi.
Marina Piperno - Sigillo alla carriera
Pioniera in un mestiere ancora declinato al maschile, ha prodotto un ingente corpus di film, che testimoniano 50 anni di appassionato e fecondo lavoro. Testimoniano anche uno straordinario impegnofatto ditalento imprenditoriale ecapacità di suscitare e valorizzare adeguatamentele energie artistiche e comunicative del cinema.Hacreato un modello di produzione che bilancia valori etici ed estetici, universalmente valido.
RoselyneBosch - Sigillo al film “La rafle”
Per aver mostrato il conflitto contemporaneo tra quotidiano e storia, in un episodio mai trattato dell’Olocausto, mettendo al centro della storia i ragazzi e la loro speranza di futuro.
Roselyne Bosch debutta come giornalista a “Le point”, è sceneggiatrice e produttrice di molti film di grande pubblico ed è regista di due film tra cui il recentissimo campione di incassi La Rafle.