Alessandri, Stella e Galli (PdL): "Comune di Firenze inadempiente ai dettami del Codice della Strada sulla realizzazione del Piano Urbano del Traffico"
“Nonostante siano trascorsi quasi quattro anni dall’ultimo aggiornamento, la Giunta comunale non ha ancora predisposto il Piano Urbano del Traffico. Il Nuovo Codice della Strada, all’articolo 36, prevede espressamente che il piano urbano del traffico venga aggiornato ogni due anni, e i comuni e gli enti inadempienti siano invitati, su segnalazione del prefetto, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede alla esecuzione d'ufficio del piano e alla sua realizzazione”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Stefano Alessandri e Marco Stella e del capogruppo Giovanni Galli.
“L’ultima deliberazione risale al 28 febbraio 2007 quando con apposito atto, 2007/G/00101, la Giunta ha prorogato i termini della pubblicazione del Piano Generale del Traffico Urbano 2006 – hanno aggiunto i tre esponenti del centrodestra –. Da quel momento, le politiche sulla mobilità cittadina sono state il frutto di singoli interventi. Le Direttive emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico hanno posto l’obbligo peri comuni di:
‘- adottare entro un anno il Piano generale del traffico urbano, a partire
dall'emanazione delle presenti direttive;
- portarlo completamente in attuazione nei due anni successivi, attraverso
la redazione dei relativi Piani particolareggiati
- provvedere all'aggiornamento del PUT per ciascuno dei bienni successivi, con un anno di tempo per l'adozione delle sue varianti e l'anno susseguente per l'attuazione dei relativi interventi’.
Per i comuni inadempienti all'obbligo di redazione, adozione ed attuazione del PUT, il Ministero dei lavori pubblici, dopo la segnalazione di provvedere entro un termine assegnato, oltre che avvalersi dell'esecuzione d'ufficio del Piano e dei suoi interventi (articolo 36, comma 10, del nuovo Codice della Strada), può anche avvalersi dell'istituto del ‘commissariamento ad acta’”.
“Tollerare questa inadempienza da parte della Giunta Comunale significherebbe di fatto avvallare il caos che quotidianamente investe la mobilità fiorentina – sottolineano i consiglieri del PdL –. La Giunta Renzi in questo anno e mezzo di mandato non ha assolutamente governato la mobilità fiorentina ma si è limitata ad effettuare singoli provvedimenti spot invece di prevedere uninsieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati”.
“Segnaleremo al Prefetto l’inadempienza dell’Amministrazione Comunale e chiediamo fin da adesso la nomina di un commissario ad acta per l’esecuzione d’ufficio del nuovo piano del traffico” hanno concluso Alessandri, Stella e Galli.
(fdr)