Gruppo PdL: "Chiediamo al sindaco le dimissioni immediate dell'assessore da Empoli. Il suo comportamento di oggi in consiglio comunale non è degno di un amministratore pubblico"

"I consiglieri del PD bravi a criticarlo a parole, non hanno avuto il coraggio di votare un atto formale per stigmatizzare il suo attacco alla libertà di stampa e alla dignità dei lavoratori"

Questa la dichiarazione dei consiglieri del gruppo del Popolo delle Libertà

“Presentando la delibera sulla mostra del Teschio di Hirst, oggi in consiglio comunale l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli ha dato prova di non essere degno dell’incarico che ricopre. Prima se l’è presa, in risposta all’intervento del consigliere Mario Tenerani, con i suoi interventi che – citiamo alla lettera – ‘riprendono testualmente articoli di giornale, mi chiedo come farà a farli quando quel giornale o quei giornali saranno costretti a chiudere’. Non pago, l’assessore è intervenuto nuovamente per dire che - di nuovo citiamo alla lettera – ‘il mondo dell’informazione è fatto di tante cose, per cui per una testata che muore c’è un sito che rinasce’. Sono dichiarazioni che si commentano da sole, impregnate come sono di un sovrano disprezzo sia per la libertà di stampa che per la dignità e la salvaguardia dei lavoratori di questo settore, delicato e fondamentale per la vita democratica del nostro Paese.
Diventa dunque un atto dovuto da parte nostra richiedere formalmente al sindaco Renzi le dimissioni immediate dell’assessore da Empoli.
Da parte di molti consiglieri del PD abbiamo sentito parole di pesante critica nei confronti di da Empoli, ma dal momento che hanno mostrato la volontà di bocciare l’ordine del giorno che avevamo preparato per stigmatizzare ufficialmente il comportamento dell’assessore, abbiamo scelto di ritirare l’atto. Anche questo comportamento ipocrita da parte del partito che sostiene il sindaco si commenta da sé”.

(fdr)