Legge elettorale, Torselli (PdL) risponde al PD: "In consiglio comunale si parli dei (tanti) problemi della città e non di problematiche nazionali. Che sia l'effetto Renzi?"
“Se i consiglieri del PD hanno così a cuore la modifica della legge elettorale nazionale si candidino alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica e non a Palazzo Vecchio. Qui sarebbe meglio parlare dei problemi, tanti, che riguardano la nostra città. Oppure i consiglieri del PD che accusano il PdL di sottrarsi al dibattito sulla modifica della legge elettorale sono ormai completamente assuefatti dall'effetto-Renzi, ovvero di un Sindaco che anziché fare il Sindaco preferisce fare il leader nazionale di un partito che non c'è?”. Questa la replica del consigliere del PdL Francesco Torselli, in risposta alle accuse dei consiglieri del PD Bonifazi, Bassi e Biti.
“Cambiare la legge elettorale nazionale, piuttosto che quella regionale - prosegue il consigliere del centrodestra - non è compito di questa aula. La maggioranza che governa questa città si ricordi che è compito del Consiglio Comunale dare risposte ai cittadini sui cantieri dell'Alta velocità, sul traffico e sulla mobilità che va in tilt alle prime piogge, sui futuri cantieri della tramvia che paralizzeranno la città per molti anni a venire, sul degrado che investe ampie aree della città, sulle ragazze picchiate e derubate di notte in centro storico, sulle 1200 e più attività commerciali costrette a chiudere negli ultimi tre anni, tanto per fare qualche esempio”.
“Se Renzi e i suoi - conclude Torselli - preferiscono parlare di tematiche nazionali, si dimettano da Palazzo Vecchio e si candidino alle prossime politiche. Da parte mia, riceveranno senz'altro un sincero 'in bocca al lupo'”.
(fdr)