A Firenze la prima nazionale di Delusion' di Laurie Anderson
L’artista americana Laurie Anderson porterà in prima nazionale a Firenze, sabato 13 novembre al Centro di arte contemporanea EX3, ‘Delusion’, il suo show multimediale, che ha debuttato ai giochi olimpici di Vancouver lo scorso febbraio. Lo spettacolo amalgama video-installazioni, musica, monologhi, marionette elettroniche e violini, esprimendo al meglio il talento eclettico della Anderson come narratrice di storie.
Delusion (Inganno) ha come tema centrale il piacere del linguaggio e lo sgomento che il mondo sia fatto interamente di parole. Dai sogni alla morte, ai cani, alla luna, alle incongruenze del vocabolario, alla politica, alle password ed i nomi, lo spettacolo è una complessa meditazione sulle parole e le cose, a metà tra canto e prosa, ma anche un’occasione di riflessione sulla scomparsa recente della madre e uno sguardo critico sulla società americana contemporanea.
L’evento è organizzato da Nuovi Eventi Musicali in collaborazione con Florens2010, Gruppo Cultura Impresa Confesercenti di Firenze, Assessorato alla cultura del Comune di Firenze e Centro EX3.
Poeta, violinista, cantante, scultrice, video artista, performer, Laurie Anderson, compagna del cantante Lou Reed, ama definirsi una “story teller”. Nata a Chicago ma ormai artista newyorkese a tutti gli effetti, è passata dalle esperienze di poesia con William Burroughs e John Giorno, alle pionieristiche performance tra musica, arti visive, poesia e teatro –come artista di strada suonava, cantava e recitava su dei pattini con le lame piantate in due blocchi di ghiaccio: quando si scioglieva la performance era terminata–, fino alle collaborazioni con Philip Glass, John Cage, Frank Zappa e Wim Wenders. Il suo eclettismo si traduce anche nell’invenzione di strumenti musicali nuovi, come il suo violino elettronico.
“Dopo Patti Smith nel 2009 e Leonard Cohen lo scorso settembre - ha commentato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - adesso arriva Laurie Anderson: tutti grandi artisti internazionali capaci di alleare qualità e popolarità che l’amministrazione intende portare sempre più spesso a Firenze”. (edl)